Dopo aver affrontato il più possibile i materiali e le tecniche canoniche nel triennio, particolari attenzioni saranno dedicate negli ultimi due anni del corso di studi alla xilografia a più legni per stampe a colori, alla sperimentazione di materiali e texture tra le più diversificate, trattando anche la collografia e la stampa a più colori da matrice unica con impiego di mascherine traforate.

Come per la calcografia, anche per le tecniche xilografiche, sono previste alcune lezioni sui cenni storici, sugli artisti e le opere xilografiche più importanti della storia della grafica, nonché sulle differenze tecnicoesecutive tra xilografia da legno di filo e legno di testa, linoleumgrafia, ecc. Anche per questa disciplina, particolare attenzione si riserverà al disegno preparatorio. Dopo un primo elaborato di prova, si porrà l'allievo nella condizione di realizzare alcuni lavori personali in bianco e nero e con la tecnica del chiaroscuro all'italiana (vedi Ugo Da Carpi).

Nel corso dell'anno accademico si affronteranno anche tematiche come il trasporto del bozzetto sulla matrice lignea, la corretta inchiostrazione di essa, la messa a registro, la stampa al torchio, alla pressa e a mano (con cucchiaio o osso di seppia). Sono anche previste sperimentazioni con matrici di materiali alternativi a quelli canonici.

In sintonia con l'assunto di Vasari secondo cui il disegno è padre di tutte le arti, si punta a un conoscenza approfondita delle varie tecniche calcografiche e xilografiche, facendo grande attenzione all'uso del segno. Non solo è auspicabile che l'allievo giunga a conoscere le varie tecniche incisorie ma che diventi, nel corso degli anni, sempre più abile a piegarle alla sua volontà espressiva.

Per i discenti del primo anno del triennio, sono previste alcune lezioni teoriche iniziali:

a) illustrative delle varie tecniche calcografiche;

b) di lettura di alcune tra le incisioni più importanti della storia della grafica incisa (in modo

che lo studente possa trovare riferimenti grafici di autori più vicini alla propria sensibilità);

c) di corretto uso dei materiali e degli strumenti di laboratorio;

d) di adeguata progettazione del disegno preparatorio alla realizzazione della matrice.

N.B.: in relazione al punto d, in tutte le lezioni viene costantemente verificata e migliorata la

realizzazione dei bozzetti preparatori.

Sono altresì previste lezioni dimostrative riguardanti le varie operazioni di preparazione della matrice (bisellatura, smerigliatura, ceratura, affumicatura, trasporto del disegno preparatorio sulla matrice, corretto modo di incidere, morsure e stampa).

Si ritiene che quanto sopra elencato, possa essere un ottimo supporto per il lavoro di realizzazione della cartella di grafica d'arte, con cui gli studenti affrontano una parte consistente dell'esame.

È appena il caso di specificare le tecniche.

Tecniche dirette: bulino, puntasecca, maniera nera o mezzo tinto.

Tecniche indirette: acquaforte, acquatinta, maniera a zucchero, maniera pittorica, acquatinta al sale (grosso e fino), vernice molle (non sono escluse alcune tecniche sperimentali).

 

Per i discenti del secondo e terzo anno del triennio.

Sempre partendo da disegni preparatori (magari sempre più maturi) realizzati dagli allievi e in considerazione che il panorama tecnico della calcografia è piuttosto ampio, si punta a far si che affrontino le varie tecniche che non hanno sperimentato precedentemente, imparando anche a realizzare le loro grafiche combinando più tecniche sulla stessa matrice per il monocromo o su più matrici per la realizzazione di grafiche d'arte a colori.

Sulla base di quanto tecnicamente acquisito nel triennio, e magari facendo particolare attenzione alle tecniche calcografiche più complicate non affrontate nel corso di studi precedente, l'allievo che dovrebbe aver acquisito maggiore maturità anche riguardo ai contenuti delle sue immagini, realizzerà delle incisioni, dove senz'altro sarà evidente l'uso personalizzato delle tecniche sia canoniche che sperimentali, incisorie e di stampa.

Nato a Bitonto nel 1957, Vito Cotugno compie gli studi artistici a Bari presso il Liceo Artistico Statale e successivamente presso l’Accademia di Belle Arti. Si occupa di disegno, pittura e grafica incisa.

Da oltre trent'anni insegna Grafica d'Arte - Tecniche dell’Incisione nelle Accademie di Belle Arti italiane (Venezia, Catanzaro, Roma, Foggia,Lecce); attualmente è titolare di cattedra presso l’Accademia di Belle Arti di Bari.

Ha partecipato a rassegne in Italia, Francia, Repubblica Slovacca, Spagna, etc, ottenendo premi di rilievo, tra cui: targa al Premio Buonarroti a Firenze; medaglia al VI Salon de Invierno di Barcellona; II Premio al Conc. Piccolo Formato - Accademia S. Rita di Torino; Gran Premio Elite - Acc. It. “Gli Etruschi” di Grosseto; Premio al “Salon d’Art Mediterranee 2004” presso la “Galerie Le Patio” a Mandelieu-Cannes (France); Premio Roma Città Santa – Acc. Int. Dei Dioscuri a Roma; etc.

 

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MOSTRE

Ha partecipato a numerose collettive dal 1978, tra cui:

1988 – Galleria Konth di Moexato (Atene),

1996 – “Omaggio a Hugo Orlando” al Centro Culturale “Il Campo” di Capomarino, Campobasso,

1997- Collettiva “Ottavia - linguaggi dell’arte per il prossimo millennio”, Portico del Pellegrino di

San Nicola, Bari, a cura di Mirella Casamassima,

2001 – “Premio Santa Croce Grafica” a Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno, Pisa,

2004 – “Salon d’Art Mediterranee” presso la “Galerie Le Patio” a Mandelieu-Cannes, France,

2014 – “Il Concilio Vaticano II. Giovanni XXIII. Arte e testimonianza in Assisi” presso la “Galleria

d’Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana di Assisi” a cura di M. Apa,

L. Borgognoni, G. Bulla, A. Nabot,

2015-2016 - “Semeia” (mostra itinerante) presso Salone degli Affreschi, Palazzo Ateneo Università

degli Studi di Bari / Castello Carlo V Comune di Monopoli / Museo MAAC Ceglie

Messapica in occasione della V edizione “Premio Emilio Notte” mostra di grafica

incisa a cura della prima cattedra di grafica d’arte dell’Accademia di Belle Arti di Bari,

Ha tenuto numerose mostre personali tra cui:

1987 – Palazzo Camerale del Comune di Allumiere, Roma, a cura di M. Casamassima,

1987 - Villa Albani del Comune di Civitavecchia, Roma, a cura di G. Mongelli,

1990– Sala degli Specchi del Palazzo di Città del Comune di Bitonto, Bari, a cura di V. Rivosecchi,

1993 – “Schegge Impazzite”, Galleria d’Arte “Mnemosine” di Venezia, a cura di R. Mazzetto,

1994 - Centro Artistico Culturale “G. Spinelli” di Bitonto, Bari,

1994 -Centro Culturale d’Arte “La Nuova Vernice” di Bari,

2001 – “Elisir Art Gallery” a Mola di Bari, Bari,

2004- “Galleria Modigliani” di Milano,

2004 – spazio espositivo “Artemisia” di Milano,

2009 - realizza la pala di San Martino di Tours, per l’ex Convento dei Cappuccini di Bitonto, Bari,

2011 – “Vitalità del Classicismo”, Galleria “Adsum” Terlizzi, Bari, a cura di M. Colonna,

2011 – realizza un ciclo di dipinti per la seicentesca Chiesa del S.S. Crocifisso di Bitonto, Bari,

2013 – realizza il dipinto “Gesù tra i dottori” per la Cripta della Basilica dei S.S. Medici di Bitonto, Bari,

2014 - realizza il dipinto “Farsi prossimo- San Martino di Tours” per l’Hospice A. Marena di Bitonto, Bari,

2016 – “Nel segno di Vito Cotugno” presso la galleria “StudioSotterraneo”, Roma, a cura di L.A. Cutrone,

2017 – “Vito Cotugno- Opere 2015-2017” (mostra itinerante) presso Oratorio Ex Confraternita di San Bernardino, Serole, Asti / presso la Pieve di Santa Maria in Cortemilia, Cortemilia, Cuneo /Ex Confraternita dei Battuti, Bubbio, Asti, a cura dell’Associazione Culturale “Orizzonte degli Eventi”, catalogo a cura di M. Apa

 


BIBLIOGRAFIA 


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