Il corso sarà eminentemente pratico, principalmente composto di esercitazioni svolte dagli studenti a partire da suggerimenti del docente, e dalla riflessione su di esse, con l’aggiunta di alcuni argomenti teorici quando necessario. Esso sarà suddiviso in quattro moduli.

Modulo 1: Svegliare la creatività. 

Modulo 2: Mito e scrittura creativa.

Modulo 3: Il Viaggio dell’Eroe.

Modulo 4: Il sistema dei rāsa.

 

Modulo 1: Svegliare la creatività. 

Dopo una breve introduzione teorica sulle teorie e i modelli più significativi del processo creativo, gli allievi saranno invitati a sperimentare alcuni esercizi di base, individuali e di gruppo, che promuovono l’esercizio della creatività. Si partirà con quelle che ho definito “Macchine Rodariane”, ispirate alla Grammatica della fantasia del grande scrittore italiano, basate su giochi linguistici e associativi. Quindi saranno introdotti esercizi di improvvisazione, principalmente basati sul metodo di Keith Johnstone (Impro for Storytellers), finalizzati alla creazione immediata e collaborativa di scene e dialoghi. Infine, sperimenteremo alcuni esercizi di base di scrittura, che includono una riflessione sull’osservazione e la molteplicità dei punti di vista. 

Modulo 2: Mito e scrittura creativa.

Il secondo modulo, basato principalmente sul lavoro di Adrian May (Mith and Creative Writing) è finalizzato a indagare la presenza di riferimenti mitici e archetipici nella letteratura, e a sperimentare costruzioni narrative a essi ispirate. In particolare, verranno presi in considerazione i miti delle origini.

Modulo 3: Il Viaggio dell’Eroe.

Il terzo modulo è basato sulle ricerche di Joseph Campbell (The Hero with a Thousand Faces) secondo l’autore, il mito del Viaggio dell’Eroe è il “monomito”, la narrativa originaria da cui tutte le altre (miti, fiabe, leggende) si dipartono. La sua universalità è dovuta al fatto che la sua struttura rispecchia il viaggio nella vita di ciascuno di noi, con i suoi appelli all’avventura, le soglie da attraversare, le prove cui siamo sottoposti, i pericoli e le difficoltà; maestri, alleati e antagonisti; fatica e gioia, paure e speranze. Ma soprattutto è un archetipo della trasformazione: l’eroe ritorna dal suo viaggio intimamente cambiato, e pronto per una nuova fase dell’esistenza. Saranno prese in considerazione inoltre le applicazioni di tale struttura narrativa nella sceneggiatura cinematografica proposte da Christopher Vogler (The Writer’s Journey). 

Modulo 4: Il sistema dei rāsa.

L’ultimo modulo sarà incentrato su un’esplorazione del sistema esposto nel Nātyasāstra, il testo fondamentale del teatro indiano, che è l’equivalente della Poetica di Aristotele; vale a dire il rapporto tra rāsa (emozioni rappresentate) e bhava (stati mentali corrispondenti). Utilizzeremo in particolare la trasposizione occidentale del sistema ad opera di Richard Schechner, e le sue applicazioni nello scriptwriting. 

In conclusione, gli allievi saranno invitati a produrre un testo originale che tenga conto delle esperienze vissute e delle tecniche sperimentate.

 

 

Finalità generali del corso

 

Fornire agli allievi una consapevolezza teorica dei fondamenti della creatività e del ruolo che essa ricopre nella formazione della persona.

Incoraggiare gli allievi a incontrare la propria dimensione creativa, prendersene cura e condividerla con gli altri. 

Sperimentare tecniche e metodi di scrittura creativa che tengano conto delle diverse sensibilità individuali.

 

 

Bibliografia

 

Pitruzzella S.; Errico G. Manuale di narrazione creativa, FrancoAngeli, Milano, 2010

Rodari G. Grammatica della fantasia, Einaudi, 2013

Vogler C. Il viaggio dell’eroe, Audino, 2010

 

Uno o più testi a scelta fra i seguenti consigliati:

Munro A. Troppa felicità, Einaudi, 2014

Bolano R. La letteratura nazista in America, Adelphi, 2013 

Landolfi T. Il mar delle blatte, Adelphi, 1997

Calvino I. Il castello dei destini incrociati, Mondadori, 2016

Buzzati D. Sessanta racconti, Mondadori, 2016

Borges J.L. L’Aleph, Feltrinelli, 2016 

Schwob M. La crociata dei bambini, Fazi, 2013

Mari M. Euridice aveva un cane, Einaudi, 2015