Il programma prevede la conoscenza delle principali affinità e differenze che vi sono tra scenografia teatrale, cinematografica e televisiva.

Verranno affrontati temi come: produzione e pre-produzione televisiva, differenza tra i diversi format televisivi, le figure professionali della televisione, i sistemi di ripresa, le tipologie di telecamere, le normative di sicurezza sui luoghi per pubblici spettacoli, le applicazioni informatiche in scenografia, lo spazio virtuale.

Nel corso dell'anno lo studente viene stimolato a sviluppare un percorso artistico personale, che deve essere supportato da buone competenze per la progettazione, e dalla conoscenza di tecniche informatiche fornite durante l’insegnamento stesso, ai fini della rappresentazione della propria idea.

lo studente sviluppa un progetto completo di scenografia per il cinema , la ricerca, gli schizzi a mano libera, il bozzetto finale a mano e il render finale al computer (corredato di pianta e sezione), la scelta dei materiali della scena e le tavole esecutive in scala, la lista dell’attrezzeria e la progettazione dei costumi.

Attachments:
Download this file (programma-terzo_2017_18.pdf)programma-terzo_2017_18.pdf[ ]27 kB

Il programma prevede la conoscenza delle principali affinità e differenze che vi sono tra scenografia teatrale, cinematografica e televisiva. Verranno affrontati temi come: produzione e pre-produzione televisiva, differenza tra i diversi format televisivi, le figure professionali della televisione, i sistemi di ripresa, le tipologie di telecamere, le normative di sicurezza sui luoghi per pubblici spettacoli, le applicazioni informatiche in scenografia, lo spazio virtuale. Nel corso dell'anno lo studente viene stimolato a sviluppare un percorso artistico personale, che deve essere supportato da buone competenze per la progettazione, e dalla conoscenza di tecniche informatiche fornite durante l’insegnamento stesso, ai fini della rappresentazione della propria idea. lo studente sviluppa un progetto completo di scenografia per il cinema e/o televisione: la ricerca, gli schizzi a mano libera, il bozzetto finale a mano e il render finale al computer (corredato di pianta e sezione), la scelta dei materiali della scena e le tavole esecutive in scala.

Attachments:
Download this file (programma_secondo_17_18.pdf)programma_secondo_17_18.pdf[ ]23 kB

Il programma prevede la conoscenza delle principali affinità e differenze che vi sono tra scenografia teatrale, cinematografica e televisiva, nel percorso didattico lo studente verrà stimolato a sviluppare un’idea artistica personale che deve essere supportata dalle conoscenze tecniche ed informatiche fornite durante l’insegnamento stesso. Verranno affrontati temi come: produzione e pre-produzione cinematografica, vantaggi del cinema digitale, cinema 3d (cinema stereoscopico), elaborazione digitale dell'immagine tecniche di modellazione digitale, tecniche di rappresentazione dello storyboard. L’iter progettuale da seguire per la realizzazione di scenografie per cinema e cinema 3d:

pre-produzione, post- produzione e produzione di un film, dalla lettura della sceneggiatura allo spoglio, scelta della location, concept della scena e storyboard della sequenza scelta, costruzione del set in scala appropriata e modellazione 3d della scena, simulazione digitale della sequenza filmica con posizionamento camera e punti di ripresa, campo, controcampo, carrellate, panoramiche, piani di ripresa, piani sequenza ecc. rendering finale della scena. Attraverso la valutazione degli elaborati, si cercherà di evidenziare le qualità proprie di ogni singolo studente, al fine di esaltare le capacità artistico-creative di ognuno, attraverso l’appropriazione di strumenti di antica e nuova generazione.

Finalità

Il percorso didattico è finalizzato dunque alla formazione di una figura in grado di sviluppare competenze artistico-creative e tecnico-progettuali di rappresentazione della realtà, creando immagini, di ambienti architettonici e di scenografie per un set cinematografici e/o televisivi. generate da software complessi.

Sperimentazione

La sperimentazione è riferita ai sistemi di rappresentazione scenografica 3D e di animazione digitale (modellazione e composizione della scena, texturing, lighting, rendering, effetti speciali). Per la simulazione di ambienti 3d sono infatti necessarie competenze specifiche, teoriche e pratiche, In tale ottica si inserisce la ricerca e l’applicazione della Grafica 3d alla Scenografia, capace di creare non solo “immagini di sintesi” ma anche di intervenire con modificazioni su riprese reali o realizzare effetti speciali. I software che si andranno a studiare nello specifico saranno: Maya, Photoshop, Autocad, con lezioni mirate che si svolgeranno quindi con l’ausilio dei computer per il trattamento delle immagini digitali, elaborazioni ed effetti speciali 3d.

Nel corso dell’anno saranno organizzati Stage e workshop con scenografi professionisti e conceptartist di fama nazionale.

 

PROGETTO SCENOGRAFICO

Scenografia per la ricostruzione di un set cinematografico attraverso la lettura della sceneggiatura del film. Ri-progettare la scena del film ambientando set e location in un luoghi ricostruiti in teatro di posa, si richiede simulazione digitale del set e modello in stampa 3D. Il progetto richiede:

• Reference: ricerche di immagini sullo stile del periodo di ambientazione

• disegno dell’architettura, documentazione, ricerca con particolare attenzione alla cura dei dettagli.

• Elenco delle caratteristiche principali del film e ricerca iconografica

• Schizzi prospettici e proposte di concept design della scena (corredato da piante e sezioni ( in sede di verifica non verranno discussi progetti privi di pianta e sezione);

• Proposta scenografica con punti camera

• Storyboard di una sequenza filmica (almeno 5 frame indicativi)

• Modellazione scena con software 3d

• Inquadrature e campi di presa (simulazione digitale)

• Movimenti della macchina da presa e dei personaggi principali (simulazione digitale)

• Pani di produzione: descrittivo degli elementi che compongono la scena, elencario figurato di costume e d’attrezzeria (grande e minuta relativa a scena e costume)

• Topografia del set (piante del teatro di posa, definizione delle zone di interesse)

• Tavole tecniche: piante-sezioni generali del set 1:50 -sviluppi esecutivi1:20 -dettagli e particolari 1:5 -1:1- elementi di arredo della scena a disegno 1:5

• Ricerche di materiali costituenti la scena;

• Modellazione della scena con software 3d

• MODELLO PLASTICO della scena

 

La tipologia e la quantità delle tavole verranno concordate dal docente con gli studenti in base alle necessità progettuali CONSEGNA LAVORO COMPLETO, in cartella rifinita e definitiva e in formato digitale CD da archiviare: in sede di esame.

Testi obbligatori

-Ferretti. L'arte della scenografia.

-IL LAVORO DELLO SCENOGRAFO. CINEMA, TEATRO, TELEVISIONE

-Lori Renato -SCENOGRFIA E SCENOTECNICA PER IL CINEMA - R. Lori (edit. Gramese)

Testi facoltativi -

IL DISEGNO ARCHITETTONICO ESECUTIVO

- Luca Rovero, Simona Lanzu (edizione EPC)

- DISEGNO E PROGETTO. METODI E CRTERI…

- Pierangelo Boltri -PER UN PUGNO DI COLORI

- R. Casaro -DISEGNARE I SOGNI. DANTE FERRETTI SCENOGRAFO - A. Barbera

Il programma prevede la conoscenza delle principali affinità e differenze che vi sono tra scenografia teatrale, cinematografica e televisiva. Nello specifico verranno affrontati temi inerenti al teatro e la messa in scena, come: lettura del testo teatrale, ambientazione storico-temporale degli episodi, carattere psicologico dei protagonisti ecc., analisi della sequenza scenica (numero degli atti e delle scene); indagine stilistica attraverso lo studio e la riproduzione di elementi architettonici e di arredamento del periodo storico in cui si ambienta la vicenda del testo teatrale; indagine iconografica, ricerca di immagini significative funzionali alla ideazione dei bozzetti di scena; ricerca conoscitiva sullo spazio scenico individuato, con rilievo strutturale ed artistico del teatro e sviluppo grafico degli elementi acquisiti; normative di sicurezza sui luoghi per pubblici spettacoli, le applicazioni informatiche in scenografia. Nel corso dell'anno lo studente viene stimolato a sviluppare un percorso artistico personale, che deve essere supportato da buone competenze per la progettazione, e dalla conoscenza di tecniche informatiche fornite durante l’insegnamento stesso, ai fini della rappresentazione della propria idea. lo studente sviluppa un progetto completo di scenografia per il Teatro: le ricerche, gli schizzi, il bozzetto a mano libera e il render finale della scena con tecniche 3d, (corredato di pianta e sezione), la scelta dei materiali della scena e le tavole esecutive in scala.

Attachments:
Download this file (PROGRAMMA-PRIMO-17-18.pdf)PROGRAMMA-PRIMO-17-18.pdf[ ]22 kB

 

Nata a Lecce nel 1968

La prof.ssa Annalisa Cantarini, artista e scenografa, è nata a Lecce e si è formata presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce. Ha conseguito diverse abilitazioni per l’insegnamento di materie nell’ambito delle discipline artistiche, già di ruolo in Educazione e immagine, disegno e storia dell'arte negli Istituti Superiori di primo e secondo Grado.

Nella libera professione, è stata protagonista e punto di riferimento per diversi anni, quale disegnatrice di architettura, ma soprattutto quale arte–terapeuta, nei Servizi Minorili di Taranto del Ministero della Giustizia, artefice in tale ambito di un nuovo modello organizzativo d’intervento, esportato a livello nazionale. Ha svolto contemporaneamente attività di ricerca scientifica e di didattica sperimentale con Enti Privati finanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Fondo Sociale Europeo, riuscendo a coniugare in modo unico ed esemplare le esigenze della didattica sperimentale, della rieducazione e l’arte.

Si è distinta nell’attività di formazione di alto spessore presso Scuole Statali e presso Enti privati, nella fotografia artistica, grafica pubblicitaria ed editoriale.

Ha maturato esperienza in ambito televisivo e cinematografico; pittrice con lusinghieri riconoscimenti di critica e pubblico (inserita in numerosi cataloghi nazionali); fotografa con elevata e provata professionalità.

Ha collaborato con Centri di Ricerca per la pubblicazione di testi riguardanti “L’uso dei materiali applicati alla scenografia”, con Case Editrici e l’ultimo suo lavoro “ Architettura del suono nei teatri, sale cinematografiche e auditorium” della Zane Editrice è stato molto apprezzato dalla critica.

Ha insegnato presso diverse Accademie di Belle Arti Statali del territorio nazionale; attualmente Docente di Scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Bari.

 

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Pubblicazioni

  • Titolo: Architettura del suono nei teatri, sale cinematografiche e auditorium
  • Autore: Annalisa Cantarini
  • Editore: Zane
  • Data di Pubblicazione: 2004
  •