Carlo Fusca è docente di tecniche e tecnologia della pittura all'Accademia di Belle Arti di Bari,nella sede distaccata di Mola di Bari sono situati i laboratori della "Fabbrica dell'Arte" dove le tecniche e le pratiche della pittura si adattano alle esigenze del contemporaneo.

Un corso di eccellenza dove si fabbricano i materiali e i colori ad olio,dove si realizzano i pastelli e gli acquerelli mettendo in pratica antiche ricette. Questa particolare formazione trasmessa agli allievi è dovuta alle conoscenze tecniche di Carlo Fusca acquisite nel lungo apprendistato presso la bottega di Luca Di Noia restauratore dell'Istituto Centrale del Restauro di Roma. Sotto la sua direzione ha operato sugli affreschi Bizantini,sulle pale d'altare del 500 ,sulle opere di Luca Giordano,Corrado Giaquinto,Francesco Solimena, Cesare e Giovanni Fracanzano e su gran parte delle opere della Scuola Napoletana del 600 e del 700. Si specializza in seguito alle conoscenze acquisite sulle decorazioni murali e delle volte di numerosi palazzi in cui esegue importanti cicli decorativi e pittorici. Nel 1990 è fra i protagonisti della Nuova Maniera Italiana a Roma ,anzi è fra i primi,come scrive Claudio Strinati ad intuire questa nuova tendenza in cui si afferma la cultura postmoderna del ritorno alla pratica della Pittura ,dopo l'esaurimento degli ultimi epigoni delle avanguardie storiche. Ha partecipato a numerosissime mostre di rilievo nazionale e internazionale. E' stato invitato alla mostra " La Nuova Europa" nel Centenario della Biennale di Venezia nel 1995 a cura di Carmelo Strano e Jenny Dibert. e nel 2011 alla 54a Biennale di Venezia,Sezione Puglia,a cura di Vittorio Sgarbi.Nel 2015 è l'artista prescelto per rappresentare l'Italia nella mostra internazionale per L'UNICEF a Dusseldorff, in un mostra che toccherà le maggiori città della Germania. Sue opere fanno parte di prestigiose collezioni d'arte in Italia e all'Estero.