L’emittente barese, attraverso il potente trasmettitore da 20 Kw, installato a Ceglie del Campo, trasmetteva programmi destinati all’Est Europa (soprattutto Grecia, Albania ed ex Jugoslavia) e in Africa del nord.
Con l’armistizio dell’8 settembre 1943, Radio Bari assume una nuova connotazione: diventa la voce ufficiale del governo Badoglio, fornisce informazioni utili alle forze impegnate nella Resistenza e nella ricostruzione politica del Paese, garantisce a tutti gli ascoltatori un buon livello di programmazione attraverso un palinsesto molto articolato.
Il progetto
Realizzare una graphic novel, che racconti la storia di Radio Bari, tra il 1943 e il 1944, periodo in cui l’emittente è stata la prima radio libera d’Europa.
Il workshop prevede il riconoscimento di mezzo credito formativo.