Parte generale
Il corso si propone di fornire allo studente un'adeguata conoscenza di base di storia della critica e delle forme, tecniche e significati delle opere di arte grafica italiane ed europee, a partire dal Quattrocento. Inoltre, durante il corso sarà delineata una mappa delle collezioni pubbliche italiane, considerando i fondi di disegni a partire dal tardo Medioevo sino alla fine dell'Ottocento. Allo studente saranno forniti essenziali strumenti di metodo per leggere l'opera d'arte grafica dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e per comprenderne il legame con la situazione storica, sociale e culturale nella quale viene prodotta.
Argomenti delle lezioni
- Il disegno come fenomeno complessivo, artistico, storico, tecnico e collezionistico. - La storia del collezionismo pubblico italiano dei disegni antichi nelle sue varie forme (figura, ornamento, decorazione, scientifico), analizzando i caratteri specifici e autonomi che il disegno assume nelle singole realtà regionali italiane, con un particolare riferimento all'Italia meridionale. - Incisione e stampa: dalla xilografia alla stampa a colori. - La fortuna dell'incisione nel Cinquecento. - Lo sviluppo del disegno italiano nel Rinascimento: i centri, le scuole, gli artisti. - I grandi maestri del Nord: A. Dürer.
Bibliografia consigliata
- G. C. Sciolla, Il Disegno. Forme, tecniche, significati, vol. I, Amilcare Pizzi Editore, Torino 1991. -G. C. Sciolla, Il Disegno. Le collezioni pubbliche italiane, vol. II, Amilcare Pizzi Editore, Torino 1993. -G. C. Sciolla, Il Disegno. Le collezioni pubbliche italiane, vol. III, Amilcare Pizzi Editore, Torino 1994. –G. C. Sciolla, Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Biblioteca Reale di Torino, Catalogo della mostra (Biblioteca Reale di Torino), Umberto Allemandi & C., Torino 1989. -C. Maltese, Le tecniche artistiche, Mursia Editore S.p.a., Milano 1973, pp. 237- 306. -H. Chapman, Disegno italiano del