BANDO DI CONCORSO PER OPERE D’ARTE DI DESIGN URBANO, AMBIENTALE E DELLA LUCE
PER LA RIGENERAZIONE DEL MUSEO A CIELO APERTO D’ARTE CONTEMPORANEA
“FIUMARA D’ARTE”: I BELVEDERE DELL’ANIMA.
PROGETTO FISR "LA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL CONTEMPORANEO"
È indetto un concorso fra artisti per l’ideazione e la realizzazione di n. 13 opere d’arte di design urbano, ambientale e della luce per la rigenerazione del museo a cielo aperto d’arte contemporanea “Fiumara d’Arte”: I belvedere dell’anima.
Le opere saranno realizzate e inizialmente collocate nelle aree circostanti e prossime – con le rispettive infrastrutture di viabilità – alle sculture monumentali denominate “Monumento ad un Poeta Morto” di Tano Festa, “La Materia Poteva non Esserci” di Pietro Consagra, “Piramide – 38° Parallelo” di Mauro Staccioli, “Energia Mediterranea” di Antonio Di Palma, “Stanza di Barca d’Oro” di Hidetoshi Nagasawa, “Una curva gettata alle spalle del tempo” di Paolo Schiavocampo, “Labirinto di Arianna” di Italo Lanfredini, “Arethusa” di Piero Dorazio e Graziano Marini, “La via della Bellezza” di 40 artisti, appartenenti al ciclo monumentale di “Fiumara d’Arte” nel comprensorio di Tusa (ME).
Il progetto è ispirato alla realizzazione di veri e propri belvedere dell’anima, installazioni temporanee che in continuità spirituale e fisica con le opere già esistenti, rifunzionalizzino ciò che è presente e, nel contempo, precostituiscano la possibilità di “esportare” emozioni e manufatti in altri luoghi. Le proposte progettuali e le relative soluzioni di design e di restyling paesaggistico per le aree indicate nell’allegato illustrativo (All. B), dovranno tenere conto dei seguenti obiettivi strategici:
- riqualificazione urbanistica dell’area e miglioramento della qualità dell’area limitrofa;
- individuazione di tipologia dei materiali dal punto di vista della sostenibilità ambientale;
- possibilità di fruizione delle installazioni attraverso realtà aumentata, da configurare anche successivamente alla realizzazione delle opere e con interventi non ricompresi nel presente bando: le idee progettuali dovranno prestarsi alla strutturazione di ambienti di fruizione fondati sul wearable computing, “tecnologie indossabili”, che generano realtà aumentate.In sede di valutazione sarà tenuto conto delle idee progettuali che, oltre all’opera, riguarderanno anche tale dinamica di fruizione.
- possibilità che ciascuna opera diventi oggetto di processi di rifunzionalizzazione, attraverso il suo trasferimento in altri siti: le opere realizzate dovranno, pertanto, essere mobili, trasportabili e ricollocabili in altro sito.
I concorrenti dovranno proporre i materiali più idonei, considerando la maggiore resistenza all’usura, minore necessità di manutenzione, opportuna resistenza alla pulizia con detergenti e ad eventuali graffi o scorticature. A tal fine, è opportuno che l’artista effettui idoneo sopralluogo, per prendere visione dell’area e dello spazio dove troverà collocazione l’opera d’arte. Il referente per informazioni è Gianfranco Molino (Fondazione Fiumara d’Arte, 349.2231802, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Le opere dovranno, inoltre, essere ben visibili sia di giorno sia di notte, pertanto la realizzazione si intende comprensiva dell’eventuale pannello luminoso o dell’impianto di illuminazione. La prestazione di ciascun concorrente, infine, dovrà prevedere anche interventi didattici, parallelamente alla realizzazione dell’opera. Ciascun cantiere, infatti, ospiterà studenti partecipanti a una Scuola d’Eccellenza organizzata dall’Università degli Studi di Messina e gli artisti dovranno integrare il proprio lavoro con lezioni e fasi di tutorato, per la durata massima del tempo corrispondente all’esecuzione dei lavori.
Il bando completo e gli allegati necessari al seguente link: https://www.unime.it/it/dipartimenti/dicam/bando-di-concorso-opere-d%e2%80%99arte-di-design-urbano-ambientale-e-della-luce-la-0