Carissimi colleghi e studenti,

dobbiamo assolutamente ultimare alcuni passaggi importanti per garantire l’avvio della didattica a distanza già lunedì 16 marzo e, più in generale, per alzare il livello di efficienza e credibilità della nostra Istituzione. 

Il settore AFAM è, in questo frangente, considerato alla stessa maniera delle Università tanto che il Ministro si rivolge a noi e agli Atenei con la stessa identica circolare. In questi giorni i Direttori AFAM sono stati più volte contattati dalla segreteria del Ministro e dal Presidente della Conferenza dei Direttori al fine di fornire indicazioni su come stiamo provvedendo all’emergenza in atto.

La tempesta passerà ed io mi sento in dovere di tutelare i colleghi perché ci sono aspetti relativi al nostro dovere – espresso in ore e attività didattica – che devo disciplinare. La didattica a distanza verrà considerata didattica a tutti gli effetti quindi risulterà fondamentale avere i report ricavati da Google Classroom che in questo frangente sostituisce il registro di classe.

Oltre questo, con il prof. Antonio Rollo, abbiamo predisposto un format di comunicazione istituzionale online obbligatorio per tutti i docenti e con lo scopo di dare un servizio di livello universitario agli studenti iscritti e a quelli che, nel prossimo futuro, stanno valutando la scelta post-diploma. 

Il format si basa sulla presenza di un profilo docente composto da una serie di informazioni critiche alla comunicazione della nostra offerta formativa e all’organizzazione della didattica. Non possiamo più procrastinare, ad esempio, nell’indicare nel profilo docente una breve biografia e una foto ritratto, così come per ogni disciplina insegnata una breve descrizione del corso, la bibliografia e le modalità d’esame. Stiamo già lavorando per rendere autonomo il docente, grazie al suo account istituzionale, nell’aggiornamento del proprio curriculum vitae e dei programmi didattici che saranno disponibili come file in formato PDF. 

Tutto questo permetterà di pubblicare nei prossimi mesi, come da Regolamento Didattico, il Manifesto degli Studi 2020/2021 (conosciuto anche come Guida dello Studente), strumento cruciale nella comunicazione della nostra Istituzione e nei processi di Orientamento che, auspicabilmente, faranno crescere il numero di iscrizioni per il prossimo anno accademico.

Tornando al presente dell’avvio della didattica a distanza, è evidente che per le materie teoriche adeguarsi è più semplice mentre rimane la questione delle materie laboratoriali, ma nulla toglie che anche il docente della materia laboratoriale possa inventare soluzioni alternative capaci di assistere gli studenti nello svolgimento dei loro compiti quotidiani in cui la pratica è più presente della teoria. Invito tutti i colleghi ad adeguarsi a queste indicazioni perché il Ministero non considera questa interruzione una vacanza né ferie retribuite quindi sta a noi dimostrare, un domani, che ci siamo attivati e abbiamo svolto, seppur a distanza, il nostro lavoro di alta formazione artistica.

Sta a noi dare un servizio adeguato agli studenti, che ci guardano con speranza.

Cerchiamo tutti di cogliere, nel frangente drammatico, l’opportunità che ci viene data: quella di colmare una distanza tra noi e la “transizione al digitale” che risulta essere fondamentale per un futuro più organizzato e disciplinato. 

In questi giorni è stato attivato, per ogni studente iscritto, un account istituzionale che garantisce l’accesso esclusivo alle lezioni online gestite con Classroom. Questo significa che, pubblicare il codice sul sito, garantisce l’iscrizione ai corsi solo ed esclusivamente agli studenti interni alla nostra Istituzione.

Affinché questo passaggio diventasse realtà è stato lodevole il lavoro svolto dalla Consulta degli Studenti e dai rappresentanti degli studenti delle diverse Scuole.

Sono sempre a disposizione scrivendo all’indirizzo cs@accademiabari.it o attraverso i canali informali come i gruppi Whatsapp e Facebook.

Un video tutorial assiste gli studenti nell’iscrizione alle classi virtuali:

https://youtu.be/y3Svl1wRhZ0

 

Infine, al ritorno da questa  emergenza, tutti i docenti dovranno avere una firma digitale per poter svolgere esami al passo con i tempi e le regole imposte dalla “transizione al digitale”, eliminando il cartaceo. Sono convinto che l’esperienza dell’incerto presente sarà il fondamento per un brillante futuro. Ad esempio, la trascrizione dal cartaceo al computer degli esami blocca per quaranta giorni l’ufficio didattico con una perdita di tempo notevole. Stesso discorso vale per le iscrizioni degli studenti, dove abbiamo già avviato dal mese di Gennaio un rapporto proficuo con Isidata, rivedendo i criteri della collaborazione, al fine di eliminare le code e le attese in sede, proponendo procedure completamente online. 

Appena torneremo alla normalità, avremo una Accademia più veloce ed efficiente. Ne sono sicuro.

Grazie a tutti voi e buon inizio della didattica a distanza.

 

Bari, 14 marzo 2020

Il Direttore

Prof. Giancarlo Chielli