Ci uniamo al cordoglio per la scomparsa di Luciana Zingarelli, studiosa e storica dell’arte barese, che ci ha lasciato a 70 anni dopo una lunga malattia. La Zingarelli è stata una figura importante per l’Accademia di Belle Arti di Bari. Docente di Storia dell’Arte dal 1976 (prima come assistente del prof. Pietro Marino, poi come titolare di cattedra fino alla pensione), ha rappresentato un punto di riferimento per generazioni di studenti. Severa e rigorosa nell’insegnamento, in tanti ricordano come fondamentale lascito formativo la sua capacità di trasmettere un metodo scientifico di studio basato sull’accertamento preciso delle fonti e un’accurata ricerca bibliografica. Con una specifica attenzione per la storia sociale dell’arte, l’urbanistica, la fotografia e l’illustrazione.
Intensa è stata anche la presenza di Luciana Zingarelli nella storia culturale cittadina. Consulente per casa editrice Laterza, ha contribuito allo studio della storia artistica moderna del territorio. Si ricordano a riguardo la collaborazione alla mostra “Anni Trenta in Puglia”, tenutasi in Pinacoteca provinciale a Bari nel 1977. La ricostruzione di vicende del Teatro Petruzzelli e del Teatro Piccinni (con Vito A. Melchiorre nel 1980). Il saggio “Arte e Istituzioni a Bari fra Ottocento e Novecento” per la Storia di Bari, pubblicato da Laterza nel 1997. E, tra i suoi interventi legati alla cultura visiva del ‘900, il convegno sulla “committenza difficile” per Expoarte a Bari nel 1980, curato con Enrico Crispolti e Vittorio Fagone.