Mostre e eventi

L’Accademia di Belle Arti di Bari, nella propria sede distaccata dell’ex convento di Santa Chiara a Mola di Bari, promuove, per mercoledì 13 e giovedì 14 dicembre p.v., la 2a edizione de “La pittura ovunque”. Insieme alla mostra Qualcosa che ci riguarda, a cura di Maria Angelastri, dà avvio al primo di una serie di incontri in cui discutere sulle ragioni del ‘fare pittura’, ancora oggi.

A tal proposito sono stati invitati a parlarne Francesco Poli, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, e l’artista Omar Galliani.

Il progetto - che vede coinvolti gli allievi della “Scuola di Pittura” - proverà a mettere a tema la pittura non come semplice esercizio formale, bensì come esperienza di educazione dello sguardo su se stessi e sul mondo. La sequenza di opere, che si svolge secondo il dettato architettonico dell’edificio, nel suo sviluppo di stanze, corridoi, pareti e scale, stabilisce una correlazione tra contenitore e contenuto, tra spazio visibile e spazio mentale, tra realtà e finzione. Vuole documentare cosa è accaduto nel farsi di ogni opera, che tipo di relazione ogni autore intrattiene col suo lavoro e col lavoro dell’altro,  lasciando aperta  la possibilità di ritrovare qualcosa che ci riguarda.   


PROGRAMMA

Mercoledì, 13 dicembre 2017


Qualche considerazione sullo stato delle Accademie e sull’attualità della pittura

Francesco Poli - docente Accademia Belle Arti di Brera, Milano

ore 10.00,  ex Convento di Santa Chiara 

 

Edicola contemporanea

Opening

ore 17.00, chiesa di San Giacomo

 

Qualcosa che ci riguarda

Opening

ore 18.00, Young Artist Gallery, ex Convento di Santa Chiara

 

Giovedì, 14 dicembre 2017


​La resistenza del disegno

ore 10.00

Omar Galliani, artista

 

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Siamo presenti a Orienta Puglia 2017

14-15-16 Novembre - Foggia

Visita il sito della manifestazione

Con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Bari e della facoltà di Belle Arti dell’Università Jan Kochanowski di Kielce (Polonia), nell’ambito degli scambi bilaterali del programma Erasmus, il 26 ottobre 2017 alle h. 17 nella sede didattica dell’Accademia di Belle Arti di Bari, in via Cesare Battisti 22 a Mola di Bari, si inaugurano le mostre personali degli artisti Urszula Ślusarczyk e Arkadiusz Sedek, intitolate rispettivamente

Consonantia e Il Cammino, tracce nella storia.

Le mostre fanno parte del progetto condiviso dalle due istituzioni intitolato Ordo Mundi. Omaggio a Bona Sforza, che coinvolge docenti e studenti di Bari e Kielce, progetto curato dai professori Urszula Ślusarczyk, Arkadiusz Sedek, Patrizia D’Orazio, Magda Milano, Giusy Petruzzelli, Anna Maria Salvatore.

Le mostre saranno visitabili fino al 16 novembre dalle h. 9 alle h. 17,30 dal lunedì al venerdì, escluso i giorni 30, 31 ottobre e I novembre.

 

Forme Mutevoli

Cristina Mangini Giulia Barone

 

Finissage 16 luglio 2017


Succorpo della Chiesa di Santa Lucia
Alberobello (Ba)
17 giugno 2017, ore 18.30


“Una mostra rappresenta sempre un punto di partenza o una nuova occasione per individuare nuovi stimoli che mettono in relazione artista e spettatore: l’artista crea l’opera che prende vita dalla sua fruizione con il pubblico.”
Sabato 17 giugno 2017, alle ore 18.30, Cristina Mangini e Giulia Barone presentano Forme Mutevoli, doppia personale che mette in dialogo i lavori e i linguaggi delle due artiste classe 1988 nei suggestivi ambienti succorpo della Chiesa di Santa Lucia di Alberobello.
Il progetto, nato dalla volontà di promuovere e comunicare l’arte emergente del territorio pugliese all’interno di un luogo situato nel cuore del comune di Alberobello, mira a fare conoscere il risultato delle sperimentazioni delle due giovani autrici - attive da anni nel settore dell’arte contemporanea ed entrambe Cultrici della materia presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, scuola di Decorazione e Tecniche e Tecnologie della Decorazione – e renderlo visibile per stimolare un confronto necessario per la crescita ed evoluzione artistica; è quindi un incontro delle due personali produzioni, capaci di “mutare“ nella forma e nello spazio.
Durante il periodo della mostra, aperta e visitabile fino al 16 luglio 2017, verrà presentato il catalogo (Editrice AGA Arti Grafiche Alberobello) con i testi critici di Giuliana Schiavone e Nicola Zito.


Cristina Mangini, predilige la pittura attraverso varie tecniche e supporti ma realizza anche installazioni e sculture. Ispirata da una visione scultorea delle proprie opere pittoriche, in cui l’ombra e lo spazio sono elementi indispensabili per creare effetti tridimensionali in cui movimento e stasi, astrazione e figurazione sono alla base della sua produzione, le sue ultime ricerche si basano sulla rappresentazione di spazi illusionistici, forme organiche, elementi naturali (alberi, piante, terra) in un movimento perpetuo il cui tempo risulta essere indefinito.

Giulia Barone, spazia dal disegno all’acquerello, dalla pittura alla fotografia utilizzando supporti e tecniche differenti quali carta, ferro e legno.  Attualmente il suo impegno è rivolto allo studio di sfondi, con tinte monocrome e forme circolari che si intrecciano in storie emotive di impatto visivo, trasformandosi in donne e uomini astratti con forme fluttuanti nello spazio che sulla carta si incontrano e scontrano.

Forme Mutevoli
Cristina Mangini – Giulia Barone

Succorpo della Chiesa di Santa Lucia
Scalinata del “Belvedere”
70011 – Alberobello (BA)

Inaugurazione: sabato 17 giugno 2017, ore 18.30
Fino al 16 luglio 2017.
Dal Lunedì al Venerdì 11:00-13:00 / 17:00 – 20:00
Sabato e Domenica 11:00-13:00 / 16:00-22:00

Catalogo: Editrice AGA Arti Grafiche Alberobello
Testi critici di Giuliana Schiavone e Nicola Zito

 

Cristina Mangini "Bolle di sapone" acquerello su carta

Giulia Barone "Circular Signs" acquerello e grafite su carta 

 

Giulia Barone Grey Space 2017 acquerello e grafite su carta (50 elementi)

 

Cristina Mangini "la foresta incantata" installazione pittorica

 

Giulia Barone "Frame" 2017 installazione luminosa legno, carta, grafite e led

 

Cristina Mangini "Oasis Salis" 2017 installazione scultorea legno e 40 kg di sale

 

Giulia Barone

 

Cristina Mangini

 

 

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Progetto Multidisciplinare Cattedra di Anatomia Artistica/Fenomenologia del Corpo. Prof.ssa Gabriella Larinà a.a. 2016/2017

“Le vie dello sguardo.  Invisibile accadere abbagliante rivelazione”

con annesso Concorso a Premi per la Realizzazione di un’Opera di Videoarte dal titolo “Theoreîn. Invisibili evidenze”, Mediateca Regionale Pugliese, Bari 06/ 07 Luglio 2017.

 

Finalità e contenuti

Il progetto “Le vie dello sguardo. Invisibile accadere abbagliante rivelazione”, si inserisce tra le attività di Ricerca, Sperimentazione e Produzione Scientifica e Artistica, teorico/laboratoriale, quale momento di riflessione multidisciplinare che mette in relazione soggetti ed esperienze secondo angolazioni prospettiche che, pur nell’eterogeneità delle tematiche interconnesse, conservano la coerenza di un’omogeneità, di un’unità, consegnando ad ulteriore sopravvivenza un vasto dilagare di sguardi.

“Lo sguardo – come dice Jean Paul Sartre – è prima di tutto un intermediario che mi rimanda da me a me stesso”. Esso, infatti, non costituisce organo o funzione della percezione, ma oggetto pulsionale, strumento di relazione con l’altro e con il proprio mondo interiore, raggiungendo significati simbolici, metaforici, profondi e raffinati che esulano dai limiti dell’Anatomofisiologia per divenire un mondo a sé, un potenziale espresso di significati.

Lo sguardo, nel suo silenzioso accadere, è potenza invisibile di abbaglianti rivelazioni; traccia mappe utili a spostamenti, tragitti, spazi, fughe, abbandoni, accomodamenti, dando alla realtà fenomenica un orizzonte di senso che apre a meditazioni, ripensamenti, illuminazioni, comprensioni intelligibili, folgoranti intuizioni, astrazioni, quale accesso al mondo e ai suoi orizzonti.

Un ritorno all’irriflesso volto a mettere in luce il fenomeno originario: il movimento dell’essere.

Il senso della ricerca assume così il fine di una stratificazione del sapere che condensa forze centripete e centrifughe, traiettorie circolari uguali e contrarie che attraggono ora verso l’interno, ora verso l’esterno con la stessa intensità, in cui verticale e orizzontale coesistono come in una trama. Arte e fenomenologia, saperi scientifici, si innestano in un movimento del pensiero che diviene metafora di qualcosa che, come dice Jacques Lacan è «piuttosto il germe del vedente, qualcosa di prima del suo occhio».       

Il progetto assume, dunque, la forma di una rinnovata dialettica dei linguaggi espressivi in cui i sensi appaiono invischiati l’uno nell’altro in rapporti sinestetici; una sorta di orchestrazione di sguardi sul palcoscenico dell’arte dove bagliori, luci, voci, forme, soggetti, orizzonti si dispiegano manifestandosi in una nuova “germinazione del vedere” che mira a far crescere ed esperire idee, progetti, visioni, talenti.

La struttura Multidisciplinare del Progetto prevede un momento di riflessione e approfondimento attraverso un Seminario di Studio che si terrà nelle giornate del 6 e 7 Luglio 2017, presso la Mediateca Regionale Pugliese (h 9,30 – h 14,00) che vede nella prima giornata, gli Interventi e i  Contributi specialistici dei Professori: Prof. Giuseppe Sylos Labini, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari, Docente alla Cattedra di Decorazione, della Prof.ssa Gabriella Larinà, Docente alla Cattedra di Anatomia Artistica/ El. di Morfologia e Dinamiche della Forma/ Fenomenologia del Corpo, e del Prof. Antonio Rollo, Docente del Corso di Computer Art, quali ambiti di Studio Teorico- Laboratoriali interagenti, dove è impossibile dividere la visione e il visibile, l’apparenza e l’essere, la materia e la luce, il segno e la forma, ma dove tutto si offre nella mediazione, nell’incrocio dialettico del visibile che trapassa nell’invisibile.

Nella seconda Giornata dell’Evento, sarà invece presentata la fase Creativa di Produzione Artistica del Progetto, dando massima visibilità alle Opere di VideoArte prodotte dagli Studenti e dai Cultori della Materia del Settore delle Arti Visive a seguito dell’emanazione (già a partire dal Mese di Novembre 2016) di un Bando di Concorso a Premi relativo alla realizzazione di un’Opera di VideoArte dal titolo: “Theoreîn. Invisibili evidenze”, quale mezzo coerente e privilegiato di sperimentazione fondato sul binomio Arte e Tecnologia che indaga di per sé sul rapporto tra opera e visione. La Videoarte, linguaggio artistico in cui coesistono forme, immagini e suoni, alla pari dello sguardo, “si fa apertura esso stesso sull’accadere dell’istante”, mettendo in scena un movimento proteiforme capace di coinvolgere tutti i sensi quale orizzonte intermedio, aperto e versatile che abbraccia tutti i metodi della comunicazione audiovisiva, consentendo inedite manipolazioni delle immagini.

   Saranno quindi proiettati i Video degli Studenti partecipanti al Concorso, che dovranno essere inediti, e decretati i Vincitori sia della Sezione “Studenti”, che della Sezione “Cultori della Materia”.

La Premiazione avverrà alla presenza dei Componenti della Commissione, composta dai seguenti Docenti: Prof.ssa Gabriella Larinà, Presidente del Concorso, Direttore Prof. Giuseppe Sylos Sabini, Prof. Antonio Rollo, Prof. Federico Martino, Prof. Raffaele Fiorella, il cui giudizio è definitivo e insindacabile.

La Commissione assegnerà per la Sezione “Studenti”, un Premio del valore di € 600,00 (seicento) al Primo classificato e un Premio del valore di € 300,00 (trecento) al Secondo classificato, mentre per la Sezione “Cultori della Materia” sarà assegnato un Premio di € 600,00 (seicento) al Primo classificato tra i Cultori della Materia partecipanti al Concorso, riservandosi di segnalare le opere giudicate di particolare valore artistico.

I premi saranno consegnati esclusivamente ai vincitori presenti alla Cerimonia di Premiazione, che saranno preventivamente informati.

 

A tutti gli Studenti partecipanti, sarà attribuito 1 CF.

 

Bari, 20/ 06/ 2017                                                                                         

                                                                                                                  Prof.ssa Gabriella Larinà

 

 

 

 

 

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Trovarsi nel Bosco

Esposizione di fine corso

Computer Art per il Biennio Specialistico di Pittura e Scultura a.a. 2016/2017

a cura del prof. Antonio Rollo

Cultori della Materia : Cristian Cuna e Veronica Liuzzi

Studenti del Biennio Specialistico di Pittura e Scultura : Vincenzo De Sario, Luisa Lafiandra, Sapia Caterino, Sena Tomak, Feng Jia, Floriano Palmirotta, Aurora Avvantaggiato, Giovanni Panutsos, Ilaria Verone, Rossella Carone , Angela Lazazzera.

 

Accademia di Belle Arti di Bari

ex Convento Santa Chiara a Mola di Bari * Primo piano * Aula 28

Giovedì 22 Giugno 2017

Apertura dell'esposizione alle ore 14.00 * Chiusura alle ore 17.00

La visita dell'esposizione è consentita a due persone alla volta.

 

L’esposizione di fine corso di Computer Art per il Biennio è la messa in scena delle sperimentazioni effettuate durante il semestre di lezione. L’obiettivo del corso è stato la ricerca di collegamenti (verbindung) possibili tra l’attività di programmare uno “spazio cibernetico” e le esperienze artistiche degli studenti del Biennio specialistico in Pittura e Scultura. L’approccio formativo seguito dal prof. Antonio Rollo si è basato sul “disorientamento” introdotto dai processi creativi attivati dalla pratica dei linguaggi di programmazione. Come in un bosco, dove si è perso il sentiero, gli studenti sono stati stimolati a percorrere strade sconosciute e confrontarsi con la gestione dell’imprevisto. A cominciare dalle tecnologie che ogni studente ha acquistato per necessità (es. senza cellulare non si può vivere oppure senza il computer non puoi scrivere la tesi), è stata presa in esame la condizione della multimedialità - insita in ogni computer - per ripensare i sensi del virtuale in maniera tale da avviare i processi mentali necessari alla drammaturgia multimediale.

Dall’avvento dei social media (2001) ad oggi, le tecnologie digitali hanno ripercorso, tra le maglie della coscienza delle società industrializzate, lo stesso destino che si era compiuto per la televisione negli anni Novanta del secolo scorso. La televisione muta la sua funzione sociale da discreta educatrice a seducente meretrice. Ai nostri giorni, anche il computer (camuffato da mega televisore collegato a internet, macchina da scrivere ultra leggera o da telefono senza fili) ha raggiunto il punto di trasformazione del suo ruolo nella società diventando uno strumento necessario all’esistenza di governi, mercati, famiglie e individui. Nell’aula 28, per tutta la durata del corso, è stato allestito un laboratorio con sofisticate tecnologie della “rappresentazione cibernetica” come il laser, i sistemi di controllo delle luci di scena, piattaforme di multi-proiezione, applicazioni di videomapping ed una breve introduzione al sound design. In un contesto cibernetico, come quello delle tecnologie della comunicazione, ogni testo sa di essere letto, ogni immagine sa di essere vista e ogni suono sa di essere ascoltato, proprio come ogni interfaccia sa di essere agita. In questo passaggio cruciale dell’arte contemporanea - l’integrazione dell’estetica della forma con l’estetica del comportamento e dell'informazione - sicuramente, le arti cibernetiche sono l’isola più fertile di derive e approdi. Nasce da questi presupposti estetico-tecnologici l’idea per un prototipo di “spazio cibernetico” chiamato "Trovarsi nel Bosco” e organizzato in tre stanze a interazione progressiva tra l’opera e lo spettatore.

 

Per maggiori informazioni: www.0280.org/memeroom

 

Bando di Concorso a Premi

per la realizzazione di un’Opera di Videoarte dal titolo

“Theoreîn. Invisibili Evidenze”

parte integrante del Progetto Multidisciplinare

“Le vie dello sguardo. Invisibile accadere abbagliante rivelazione”.

 

Scarica il Bando

La Fondazione Nikolaos e l'Accademia di Belle Arti di Bari presentano Nikolart 2017.

Giunta alla sua seconda edizione barese – dopo il successo di una prima sperimentazione, lo scorso anno, a Bari e a Stettino (Polonia) - la manifestazione vedrà la splendida location di Spazio Murat, in Piazza del Ferrarese, opere esclusive realizzate dagli allievi dei dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e Arti Applicate dell’Accademia di Belle Arti. 

La mostra è stata presentata mercoledì 24 maggio alle 11 presso la Sala Giunta del Comune di Bari e sarà visitabile gratuitamente dal 31 maggio al 5 giugno secondo i seguenti orari: 
Lun-Ven: dalle 11.00 alle 21.00
Sabato: dalle 11.00 alle 22.30 
Domenica: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 22.30

Mercoledì 17 maggio, alle ore 10.30, una delegazione dell'Università Statale della Cinematografia S. Gerasimov di Mosca sarà ospite della Accademia di belle arti di Bari, nella sua sede di Mola, in occasione dell'inaugurazione della mostra 'Story Boards', con le opere realizzate da studenti pugliesi e russi.

Entrano nel vivo le attività previste dall'accordo siglato lo scorso dicembre tra l'Accademia delle Belle Arti di Bari, il Centro dei festival cinematografici e dei programmi internazionali di Mosca, e il Centro Economia e Sviluppo italo-russo (Cesvir).

L'evento rientra nel programma del Festival dell'arte russa in Italia, 'Giardino estivo delle arti', che si svolge a Bari e in altre città della Puglia dal 16 al 24 maggio.

Alla cerimonia di apertura dell'esposizione, interverranno il presidente e il direttore dell'Accademia di Belle Arti, Ennio Triggiani e Giuseppe Sylos Labini; il direttore generale del Cesvir, Rocky Malatesta; e il direttore del centro dei festival cinematografici e dei Programmi internazionali della Russia, Tatiana Shumova. A illustrare le opere saranno i docenti dell'Accademia di Belle Arti Rosanna Pucciarelli, Carlo Ferraro e Michele Maielli.

Per l'occasione, il professore Sergey Ivanov, dell'Università moscovita S. Gerasimov, terrà una masterclass per gli studenti.

Agli studenti partecipanti è riconosciuto 0.5 CFA

 

Espongono

Studenti russi: Dmitrij Osetrov, Ivan Liagin, Gennadij Epishin, Sergey Ivanov

 

Scarica la locandina in pdf

 

 

 

“Inverso lo infinito”. Luoghi, Nonluoghi e Scenari della Contemporaneità

Faccia a Faccia con il Libro d’Artista

Mostra Internazionale di Grafica d’Arte Sperimentale. Bari 31 Maggio – 20 Giugno 2017

 

“Inverso lo infinito”. Luoghi, Nonluoghi e Scenari della Contemporaneità – Faccia a Faccia con il Libro d’Artista, Mostra Internazionale di Grafica d’Arte Sperimentale, è un Progetto Multidisciplinare a cura della Scuola di Grafica d’Arte del Prof. Federico Martino, Coordinatore del Dipartimento di Grafica d’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Bari e della Cattedra di Anatomia Artistica/ Fenomenologia del Corpo della Prof.ssa Gabriella Larinà, Responsabile inoltre dell’Organizzazione dell’Evento.

La Mostra, che si terrà presso lo Spazio Espositivo “Artoteca Vallisa” – Bari, Strada Vallisa, 11 - dal 31 Maggio al 20 Giugno 2017, vede la partecipazione di Docenti e Studenti delle diverse Università e Facoltà di Belle Arti Nazionali e Internazionali, che a loro volta inviteranno un’Artista noto per l’attività specialistica nel Settore della Grafica d’Arte.

L’Evento prevede inoltre, un Seminario di Studio e di Ricerca Multidisciplinare, che avrà luogo a partire dalle ore 16,30 del giorno 1 Giugno 2017 presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Bari (Ex Provincia) - Lungomare Nazario Sauro, 29 – a cura della Prof.ssa Gabriella Larinà, assieme ai Docenti Nazionali e Internazionali invitati all’Evento, che relazioneranno circa il rapporto tra i linguaggi della Grafica d’Arte e gli Scenari Artistico/ Socio-Culturali della Contemporaneità.

Contenuti e Finalità

Il Progetto si inserisce tra le attività di Ricerca, Sperimentazione e Produzione Artistica, secondo una dialettica che si attua in un gioco di faccia a faccia tra le pagine di un Libro d’Artista, concepito come un’architettura di elementi di tensione quale equivalente visivo di uno spazio dove scorrono, si intrecciano, si depositano e si imprimono le linee e i segni del destino dell’uomo e del mondo.

Ciò che si prefigge è quindi l’attenzione ai “Luoghi e ai Nonluoghi” di tutti e di nessuno, quei territori che abitiamo, dove veicolano e si insediano persone, macchine, metrò, negozi, fast-food, strade, ipermercati, centri commerciali, stazioni, cinema, mega strutture, stabilimenti industriali, deturpazioni paesaggistiche in una aggregazione di nodi, di reticoli, di deviazioni, di impianti, di schermi, insegne, luci colorate, scritte intermittenti, quale rappresentazione iconica dell’habitat moderno che diviene narrazione e documento dell’anonimo, della dispersione, dei flussi e degli influssi della serialità della presenza umana. Scenari, quindi, di una possibile Antropologia della Contemporaneità, non tanto rivolta ai comportamenti o ai Costumi, bensì a quelle dimensioni meno esplorate del nostro mondo, sebbene siano quelle che abitiamo maggiormente. Questa variabile rappresentazione che gli uomini chiamano “territorio”, questa mappa dei luoghi diviene emblema visibile di un mondo invisibile fatto di soggettività, che appare solo per piccoli eventi, per mosse e scarti quasi irrilevanti, generando “una solitudine senza isolamento” dell’esistenza umana che determina estraniazione e “svuotamento della coscienza”.

Il Libro d’Artista diviene allora il luogo intimo della relazione e dell’interazione fra soggetto e oggetto, identificandosi con il campo dove il racconto del proprio spazio e la riflessione sul senso della vita, è possibile. Vero e proprio “tesoro di carta”, esso è scenario-narrazione brulicante di inconscio, di memoria e di vissuto, traccia visibile di un’autentica geologia interiore dove tutto scorre “inverso lo infinito”.

 

Partecipazioni

FACCIA A FACCIA CON…gli Artisti Docenti:

Italia

Accademia di Belle Arti di Bari - Dipartimento di Arti Visive

Scuola di Grafica d’Arte – Prof. Federico Martino

Cattedra di Anatomia Artistica/ Fenomenologia del Corpo – Prof.ssa Gabriella Larinà

in collaborazione con il Corso di Tecniche dell’Incisione Calcografica Sperimentale – Prof. Giuseppe Carlucci.

Artista Invitato: Prof. Giuseppe Sylos Labini - Direttore Accademia di Belle Arti di Bari

Accademia di Belle Arti di Catania – Dipartimento di Arti Visive

Scuola di Grafica d’Arte – Prof. Liborio Curione

Artista Invitato: Prof. Yasuyuki Ueda

Spagna

Universitat Politecnica de Valencia - Departamento de Dibujo

Scuola di Grafica d’Arte – Master “Opera Grafica e Spazio Pubblico” – Prof. Dolores Pascual Buye

Artista Invitato: Prof. Josè Manuel Guillen

Argentina

Universidad Nacional de Tucumán 

Scuola di “Practica de Taller II” – Area Grabado della Facoltà delle Arti – Prof. Roberto Koch

Artista Invitato: Prof.ssa Celeste Saavedra

 

Egitto

MiniaUniversity – Faculty of Fine Arts di Minya 

Scuola di Grafica d’Arte – Prof. Abd Elsalam Salem

Artista Invitato: Prof. Ashraf Abbas Elhady

Marocco

Institut National des Beaux- Arts de Tétouan 

Istituto di Grafica d’Arte – Prof.ssa Rahima El Arroud

 

 


FACCIA A FACCIA CON…gli Artisti Studenti:

Italia – Bari 

Alessandra Afruni, Aurora Avvantaggiato, Giovanni Cinquepalmi, Maria Cortese, Cristian Lenti Stefania Lopriore, Donato Pinto, Paolo Pizzuto, Mariateresa Quercia, Maria Angela Tripaldi.

Cultori della Materia: Francesco Paolo Cosola, Veronica Liuzzi, Chiara Loiudice, Giuseppe Magrone, Antonella Spadavecchia.

Italia – Catania

Floriana Bonanno, Roberta Grasso, Carmen Rita Gullotto, Giulia Grillo, Claudia Leontini, Arianna Andrea Nitro, Dalila Ottaviano, Giovanna Ruggieri, Rossella Samperi, Clara Tumino.

Cultori della Materia: Michele Giuffrida, Massimiliano Marzo.

 

Spagna – Valencia

Laura Delgado, Andrea Familiar, Enrique Ferrer, Gemma Garcia, Ruben Gonzalez, Annieszka Marcelak, Rocio Montaňés.

 

Argentina – Tucumán

Guillermina Araoz, Maria Onelia Pereyra Diosquez, Maria Laura Restivo.

Egitto – Minia

Azza Elsayed Mohamed, Mona Ahmed Mahmoud, Mona Ayman Meflah,  Walaa Hasny Abd Elghany, Mohamed Abdallah Oteia, Aya Mohamed Hosny, Yasmine Gamal Mohamed, Islam Mohamed Ahmed,  Mostafa Taha Mohamed, Mohmoud Hosni Abdelhamed.

 

Marocco - Tétouan 

 

Omayma El Guerssifi, Farah Harmouche, Amal Tali, Khadija El Abyad, Kamal Saki, Aissa Aouf, Mounia Bouchra. 

 


Giornata di Studio e di Ricerca Multidisciplinare

Giovedì 1 Giugno 2017, h. 16,30

Sala Consiliare della Città Metropolitana di Bari

Lungomare Nazario Sauro 29

 


Programma

Saluti Istituzionali:

  • Prof. Ennio Triggiani, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bari
  • Prof. Giuseppe Sylos Labini, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari
  • Prof. Virgilio Piccari, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania

 

Interventi

  • Prof.ssa Gabriella Larinà, Docente alla Cattedra di Anatomia Artistica/ Fenomenologia del Corpo – Accademia di Belle Arti di Bari

Titolo intervento: “inverso lo infinito”. Co-presenza e co-esistenza nello spaziotempo del mondo.

 

  • Prof. Federico Martino, Docente della Scuola di Grafica d’Arte, Coordinatore del Dipartimento di Grafica d’Arte – Accademia di Belle Arti di Bari

Titolo intervento: “Tesori di carta”. Faccia a Faccia con il Libro d’Artista.

 

  • Prof.ssa Dolores Pascual Buye, Docente del Master “Opera Grafica e Spazio Pubblico” produzione artistica UPV, Universitat Politecnica de Valencia.

Titolo Intervento: “El Libro de Artista y la Grafica Urbana”.

 

  • Prof. Liborio Curione, Docente della Scuola di Grafica d’Arte, Coordinatore del Dipartimento di Grafica d’Arte – Accademia di Belle Arti di Catania

Titolo intervento: “Professione Incisore”. Libro/ Opera d’Arte.

 

 

Dibattito.


INAUGURAZIONE: MERCOLEDI’ 31 MAGGIO 2017, ORE 18,30 

                                  Artoteca Vallisa 

                                  Strada Vallisa, 11 Bari

 

 

Info:

Accademia di Belle Arti di Bari, Via Re David 189/c 70124, Bari

Responsabile Organizzazione Evento: Prof. Gabriella Larinà /e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pagina Facebook: Inverso lo infinito. Luoghi Nonluoghi e Scenari della Contemporaneità/ @inversoloinfinito

Artoteca Vallisa Orario di apertura: dal Lunedì al Sabato h. 10,00 · 12,00 / 17,30 · 20,30

 

 

L'opera è costituita di sessanta sedie che compongono la sagoma del Mar Mediterraneo, ogni sedia riporta un pezzo della mappa disegnata, li dove il mare incontra la terra. L'opera è un dispositivo attivo di Love Difference — Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea, progetto di cambiamento sociale attraverso l'arte e la cultura. Le sedie rappresentano il Mare, culla delle differenze. Raccontano di incontri di civiltà e invitano ad amare le differenze nel rispetto delle diverse culture. 

Le sedie diventano confine tra terra e mare, una linea le divide a metà. 

Questa nuova versione dell'opera "Mar Mediterraneo - Sedie Love Difference" per la BJCEM 2017 è stata realizzata dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bari, sotto la supervisione del prof. Antonio De Carlo: Barone Giulia, Brio Roberta, Capozzo Stefano, Danushi Anxhela, De Francesco Anna, Doronzo Maria Vittoria, Giancane Silvia, Maggi Marta, Mangini Cristina, Medico Francesco, Niso Anna, Palumbo Grazia, Poliseno Nicola Antonio, Ricatto Viviana, Sarcinelli Filippo Antonio, Semeraro Serena, Sette Lucia, Marzullo Chiara, Riccardi Letizia, Giovinazzi Angelica, Ge Yi, Zhao Xuan, Wu Shi Ping, Marinelli Giuseppe, Colonna Mariaelena.

 

Clicca qui per vedere il diario fotografico della realizzazione dell'opera  

Divieto di affissione

mostra d’arte pubblicitaria, a cura dell’Accademia di Belle Arti di Bari e con il patrocinio del Comune di Monopoli 

Monopoli 10 feb. - 26 feb. 2017 – Vernice 10 febbraio 2017 ore 18.30 

 

Partendo dalle opere pubblicitarie realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari nel corso di Storia dell’illustrazione e della pubblicità dell’A.A. 2015/2016 è stato realizzato, all’interno degli spazi del Castello Carlo V di Monopoli, un precorso espositivo, anche con materiale di repertorio, per ripercorrere le tracce del Cartellonismo ovvero di una delle arti figurative più significative del ‘900. 

Esporranno: 
Morena Aloisio - Alice Filomeno - Mauro De Candia - Cristian Lenti - Annamaria Brunetti - Luca Valente  -Alessandra Milella - Nicla Fortunato - Nicola Palmieri - Nadia Panarella -Vito Antonio Difonzo - Christian Perdicchia -Valeria Cisternino -Vanessa De Pasquale - Melania Pellegrino - Aguìn - Paolo De Cuarto - Giuseppe Sylos Labini - Antonio Cicchelli

PRIMO LEVI E IL SISTEMA PERIODICO

Giornata della Memoria 2017

 

Si inaugura venerdì 27 gennaio alle ore 18:30 presso il Museo Civico Bari la mostra “Primo Levi e il Sistema Periodico”, che darà avvio alle celebrazioni del Comune di Bari dedicate alla Giornata della Memoria 2017, alla presenza dell’Assessore alle Culture del Comune di Bari Silvio Maselli e dei rappresentanti dell’ANSI Bari e provincia (Associazione Nazionale Scuola Italiana), dell’Accademia di Belle Arti di Bari e del CNR Istituto per i Processi Chimico-Fisici, dipartimento di Chimica, promotori insieme al Comune di Bari di tutta l’iniziativa. A seguire la Compagnia teatrale Tavole Magiche si esibirà nel recital “Questo è stato…” incentrato sulle tematiche della Shoah e più in generale sulle persecuzioni naziste con la lettura scenica di brani teatrali e poesie di vari autori con accompagnamento musicale e proiezioni di immagini. Voci recitanti: Franco Minervini, Elena Cascella, Marco Cusani, Roberto Ranieri; al violino Grazia Castagna; selezione testi e regia Franco Minervini. L’inaugurazione è a ingresso libero e gratuito.

 

Giovedì 1 Dicembre - h. 18,00 - Foyer del Teatro Petruzzelli - Bari

 

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Il festival di musica contemporanea "Urticanti" con la direzione artistica di Raffaella Ronchi e Fiorella Sassanelli, giunto alla sua dodicesima edizione, promuove la musica ma anche l'arte contemporanea. I sette appuntamenti previsti dal 20 novembre al 6 dicembre 2016 presso  anchecinema Royal e teatro kismet saranno corredati da esposizioni artistiche e nelle serate del 2 e 3 dicembre al teatro Kismet Opera, contestualmente ai concerti previsti "La Francia di Erik Satie e Jules Massenet" a 150 anni dalla nascita (2 dicembre) e "Riscritture"(tactus) (3 dicembre) l'Accademia di Belle Arti di Bari terrà una esposizione che prevede una installazione dal titolo "Pausa" di Patrizia D'Orazio e inoltre disegni degli studenti e professori dell'Istituzione:  Giulia Barone, Domenico Cancellara, Liliana Capozzo, Patrizia D'Orazio, Dino Lorusso, Luisa Maggiorano, Magda Milano, Sara Mininni, Eva Novielli, Pippo Patruno, Antonella Spadavecchia, Giuseppe Sylos Labini, Pierfederica Verdegiglio, Raffaele Vitto.

Teatro kismet Opera Bari  2 dicembre - 20,45 e 3 dicembre - 20,00

infotel: 338 318 43 57

 

 

 

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Scuola di Pittura

Accademia di Belle Arti di Bari

Sede di Mola. Ex Convento di Santa Chiara 

Via Cesare Battisti, 22

Venerdi 25 e Sabato 26 Novembre 2016 

ore 9:30/22:00

 

Venerdi 25 e Sabato 26 Novembre nell’ex convento di Santa Chiara a Mola di Bari, sede distaccata dell’Accademia di Belle Arti, a partire dalle ore 9.30 e per tutto il giorno, si parlerà di Pittura. Due giorni di conversazioni, esposizioni e performances con alcuni tra i protagonisti dell’arte contemporanea - Demetrio Paparoni, Nicola Maria Martino, Domenico Bianchi, Enzo De Leonibus, Lucia Spadano, Alberto Dambruoso, Paolo Atzori - e operatori culturali che lavorano sul territorio, come Giuseppe Pinto, Paolo Modugno, Roberta Mansueto, Valeria Raho, Gaetano Mongelli, Gaetano Lofrano, Vittorino Curci, invitati a dialogare con i docenti della Scuola di Pittura.

Dopo tanto parlare di “fine della pittura” la pittura ritorna, e ci sfida a guardarla fuori dagli schemi che ne avevano fatto una lingua morta, fuori dai luoghi deputati dove eravamo abituati a vederla, lasciando che sia il nostro sguardo ad effonderla nello spazio-tempo che abita in noi e fuori di noi. 

Da questa e da molte altre ragioni, discende la necessità di un evento che mette a tema “la pittura, ovunque”. Voluto dal direttore Giuseppe Sylos Labini e dalla Scuola di Pittura guidata da Fabio Bonanni e Magda Milano, Ugo Molgani e Luigi Mastromauro, risponde a una preoccupazione di natura eminentemente interrogativa sul senso del fare nell’ambito di un’Accademia di Belle Arti. Perciò, alla domanda su come sia possibile allargare la visione sempre parziale del nostro occhio e dispiegare infinite varianti del reale attraverso gli strumenti della pittura e non solo, si proverà a rispondere in un dialogo a più voci, per documentare, in un tempo di dispersione e distruzione della memoria, le segrete speranze che stanno al fondo di ogni esperienza individuale. 

Intendendo l’arte come metodo di conoscenza di ogni dimensione dell’esistenza, è possibile recuperare dal naufragio dell’attenzione uno spiraglio verso l’inimmaginabile e tentare di rifondare ogni ipotesi educativa sottraendoci all’abituale distrazione che assedia il nostro quotidiano esistere.

 

 

Programma 

Venerdì 25 Novembre

 

9:30 

Saluto del direttore 

Giuseppe Sylos Labini

 

10:00 - 12:00

Il diavolo e l’acqua santa

Giancarlo Chielli e Graziano Menolascina conversano con Demetrio Paparoni

 

12:15 - 14:00

Poesia Visiva “in viaggio”

Fabio Bonanni e Ugo Molgani conversano con Enzo De Leonibus

 

pausa pranzo

 

15:00 - 16:30

Produzione artistica e mercato dell’arte

Magda Milano conversa con Lucia Spadano 

 

16:30

Site specific

Visita alla chiesetta di San Giacomo e presentazione della video installazione

di Francesca Arpino, Natalija Dimitrijevic, Lorenzo Galluppo e Pierfederica Verdegiglio

 

17:00- 18.00 

Progetto San Giacomo

Carlo Ferraro e Gabriella Pinto conversano con Vito F. Labate, Antonio Spica

 

17:00 – 18:00

SPEED DATE. Incontro con gli studenti

Pippo Patruno conversa con Giuseppe Pinto e Paolo Modugno (Like A Little Disaster),

Roberta Mansueto (TILE Project),  Valeria Raho (Fixer)  

 

18:00 - 19:00

La Fabbrica dell’Arte

Giuseppe Sylos Labini e Carlo Fusca conversano con Gaetano Mongelli

 

19:00

Vernissage. Tra evidenza e imprevisto

Mostra dei cultori e dei giovani artisti della Scuola di Pittura

a cura di Maria Angelastri e Giancarlo Chielli

 

 

 

Sabato 26 Novembre

 

10:00 - 12:00

La resistenza della pittura

Giuseppe Sylos Labini presenta la

Lectio magistralis di Nicola Maria Martino 

 

12:15 - 14:00

I martedì Critici : la parola all’arte

Fabio Bonanni e Magda Milano conversano con Alberto Dambruoso

 

pausa pranzo

 

15:00 - 17:00

Senza Titolo

Graziano Menolascina conversa con Domenico Bianchi

 

17:00 - 18:00

Progetto Arte Pollino

Luigi Mastromauro conversa con Gaetano Lofrano

 

18:00 - 19:30

Arte e poesia visiva

Giancarlo Chielli conversa con Vittorino Curci

 

17:00 - 18:30

Note di Cyberestetica

Antonio Rollo conversa con Paolo Atzori

 

19:30

Performances di musica sperimentale

Noci Saxophone Pool - Vittorino Curci, Gianni Console, Francesco Massaro

Special Guest Filippo Monico

 

21:30

Happy Steamdead Mr King

Spettacolo teatrale con Antonio MInelli

 

 

Per l’occasione è stata organizzata una mostra dei cultori e dei giovani artisti della Scuola di Pittura, dal titolo ”Tra evidenza e imprevisto”, curata da Maria Angelastri e Giancarlo Chielli. La mostra inaugura Venerdì 25 Novembre alle ore 19.

 

Segreteria organizzativa

prof. Magda Milano, 347 8086575

 

www.accademiabari.it

Il giorno 13 ottobre 2016 alle h. 17 presso il salone degli affreschi al I piano del palazzo dell’Ateneo in piazza Umberto a Bari si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra Il segno della passione/El signo de la pasión, Disegni contemporanei di Spagna e Italia a confronto, a cura di Patrizia D’Orazio, Magda Milano, Giusy Petruzzelli, Ricardo Horcajada.

La mostra si inaugurerà il 14 ottobre 2016 h. 18,00 nella sede di Mola di Bari dell’Accademia di Belle Arti di Bari in via Cesare Battisti 22. È la seconda tappa della mostra che ha avuto una prima esposizione alla facoltà di Belle Arti dell’Università Complutense di Madrid dal 7 al 21 settembre scorso.

In occasione della conferenza stampa si esibirà il CORO DICUNT, diretto dal Mº Leonardi Grittani, su brani di Javier Bustos, Francisco Vila e Miguel Matamoros. Leonardo Grittani (flauto) e Maurizio Zaccaria (pianoforte) eseguiranno musiche di G A. Casella e M. Ravel. L’organizzazione a cura di Dicunt, Associazione Internazionale di Lingua, Cultura e Ricerca di Bari, che dedica particolare attenzione alla diffusione della cultura spagnola a Bari e in Italia.

Nella mostra sono esposti i disegni dei professori, dei cultori della materia e degli studenti della facoltà di Belle Arti dell’Università Complutense di Madrid e del Dipartimento Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Bari, cultori e studenti selezionati da una commissione formata dal direttore dell’Accademia prof. Giuseppe Sylos Labini e dai professori Patrizia D’Orazio, Magda Milano, Giusy Petruzzelli, Giuseppe Patruno, Ricardo Horcajada.

L’iniziativa si svolge all’interno del programma europeo Erasmus+, per lo sviluppo delle relazioni fra i Paesi dell’Unione Europea.

Gli artisti della mostra:

Per la Facoltà di Belle Arti di Madrid: professori participanti JOSÉ MARÍA BULLÓN, FRANCISCO TORREGO GRAÑA; alunni selezionati IRENE FIGUEROA  GALLEGO, NORA TEPLAN, LOURDES GACÍA DÍAZ, JORGE TORRELLAS ALONSO, KEVIN LOBATO MORALES, LIN CALLE CORRAL, MIGUEL SAINZ OJEDA, ADRIÁN SÁNCHEZ ENCABO, FRAN SOMOZA RODRÍGUEZ, JAVIER GIL MUÑÍZ, MARÍA DE LA HAZA ARGÜELLES, MARTA LABAD ARIAS. 

Per Accademia di Belle Arti di Bari: professori partecipanti FABIO BONANNI, PATRIZIA D’ORAZIO, ANTONIO CICCHELLI, MAGDA MILANO, MAURO MEZZINA, UGO MOLGANI, GIUSEPPE NEGRO, PIPPO PATRUNO, CARLO SIMONE, IOLANDA SPAGNO, GIUSEPPE SYLOS LABINI, TARSHITO; cultori della materia selezionati: GIULIA BARONE, GIUSY LONGO, DINO LORUSSO, DIANA PRISCILLA SBLANO, ANTONELLA SPADAVECCHIA; alunni selezionati DANIELA ADDANTE, DOMENICO CANCELLARA, LILIANA CAPOZZO, LISA CUTRINO, LORENZO GALUPPO, ROSANNA CARMEN LATORRATA, ANGELA LAZAZZERA, GIUSEPPE MARINELLI, VINCENZA MASCOLO, SARA MININNI, PAOLO NOTARISTEFANO, EVA NOVIELLI, GRAZIA PALUMBO, ANTONELLA PELLINO, LETIZIA RICCARDI, SONIA SCIANDIVASCI, PIERFEDERICA VERDEGIGLIO, RAFFAELE VITTO.

Il titolo della mostra fa riferimento all’indole appassionata dei popoli spagnolo e italiano, che si manifesta anche nel disegno. La scelta di questa tecnica per i lavori è stata operata perché s’intende focalizzare l’attenzione sull’importanza che il disegno ancora possiede nella cultura artistica attuale, mostrando l’evoluzione che esso fa registrare nel Contemporaneo, rispetto al disegno accademico.

La mostra si avvale dei patrocini del Comune di Bari, della facoltà di Belle Arti dell’Università Complutense di Madrid, dell’Accademia di Belle Arti di Bari, dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, della Biblioteca Musical Victor Espinós di Madrid, dell’Associazione Dicunt di Bari, l’Associazione Pugliesi in Spagna.

La mostra si potrà visitare nella sede di Mola di Bari dell’Accademia di Belle Arti di Bari in via Cesare Battisti 22, fino al 28 ottobre 2016, dal lunedì al giovedì dalle h. 9 alle h 18. 

 

Infotel. 3358148057 e 0804733703.