COMUNICATO STAMPA

 

 

Il 26 settembre alle ore 11,00, nell’ambito del Festival letterario Chiostri e Inchiostri a Noci, nell’Auditorium del Liceo Da Vinci si terrà la presentazione del volume Bari città metropolitana. Arte e territorio 1970-2023, con un saggio di Nicola Zito e testi di Francesca Arpino, Isabella Battista, Rosalba Branà, Giusy Caroppo, Carmelo Cipriani, Roberto Lacarbonara, Cosmo Laera e Antonella Pierno, Antonio Musci e Daniela Di Niso, Giacomo Zaza (Gangemi Editore International, Roma, pp. 255, illustrazioni a colori e b/n).

Il libro è il terzo della serie intitolata Pro Memoria, curata da Giancarlo Chielli e Antonella Marino e promossa dall’Accademia di Belle Arti di Bari in occasione delle celebrazioni del cinquantenario della sua fondazione, con l’intento di proporre una rivisitazione storica e critica delle esperienze vissute dagli operatori dell’arte e dalle istituzioni culturali nell’area metropolitana di Bari.

Pro Memoria 3 prosegue l’operazione di scandaglio conoscitivo e mappatura ragionata, in un’ottica di risveglio attivo e consapevole della memoria storica, allargando il campo ad un territorio ampio e frammentato con un taglio saggistico che mixa il format dei due volumi precedenti.

Il libro approfondisce in modi più analitici fermenti ed iniziative nel settore delle arti visive che hanno avuto come sede attiva, dal 1970 ad oggi, diversi Comuni della ex provincia di Bari. Cioè il territorio vasto, ricco di propria storia, di autonoma creatività e di specifica progettualità, che includeva sia l’area dell’attuale Città Metropolitana che la nuova Provincia BAT.

Dalle letture attente e documentate dei diversi autori viene fuori una mappa che, se pur non esaustiva, concorre a restituire quella sensazione di vitalità che negli ultimi anni ha visto la Puglia aumentare sempre più le sue capacità propositive e gli scambi con la scena non solo nazionale. Una mappa non omogenea, ma indicativa di un contesto in cui la nascita dell’Accademia di Belle Arti di Bari ha avuto il ruolo importante di denotatore di processi e continua a costituire punto di riferimento progettuale e di raccordo tra le diverse realtà e le tante voci.

All’incontro parteciperanno il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari Giancarlo Chielli e la co-curatrice Antonella Marino, in dialogo con Carmelo Cipriani e Nicola Zito.