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Si svolgerà martedì 28 gennaio 2025 alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze di Palazzo Roberti, in Piazza XX Settembre a Mola di Bari, la presentazione del libro "Behind the Icons: Raising the Flag on Iwo Jima" di Roberta Fuorvia, pubblicato da Martineden Edizioni. L’evento vedrà la Professoressa Michela Fabbrocino in dialogo con l’autrice e con il pubblico, guidandoli nella scoperta del contesto storico e culturale di uno degli scatti più celebri della storia.
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A seguire, agli studenti e ai loro docenti, verrà offerta una visita guidata alla mostra.
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Giusy Petruzzelli, Un’artista americana a Roma: Adele Plotkin
Simposio Crossing Over: Women Artists, Abstraction, and Travel in Postwar Rome (1950s-1970s)
Il simposio si terrà mercoledì 11 dicembre 2024 alla British School at Rome, (via Gramsci 61, Roma).
Nell’ambito del simposio Giusy Petruzzelli, docente di Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Bari fra il 1997 e il 2024, con la relazione intitolata “Un’artista americana a Roma: Adele Plotkin” ricostruirà gli anni romani della Plotkin, che fu docente di Teoria della percezione e psicologia della forma all’Accademia di Belle Arti di Bari fra il 1971 e il 1996.
Al link seguente il programma generale nel quale da ogni titolo è possibile collegarsi a una sottopagina dedicata con notizie del relatore e abstract del suo intervento:
https://bsr.ac.uk/symposium-crossing-over-women-artists-abstraction-and-travel-in-postwar-rome-1950s-1970s/
Si può seguire il simposio a distanza previa registrazione dalla stessa pagina.
L’intervento della prof.ssa Petruzzelli è previsto per le ore 12.30.
Giusy Petruzzelli, Un’artista americana a Roma: Adele Plotkin
Con questo intervento Giusy Petruzzelli continua il lavoro d’indagine critica sull’artista Adele Plotkin (Newark 1931-Bari 2013), che fu la prima docente di Teoria della percezione e psicologia della forma all’Accademia di Belle Arti di Bari, ruolo che ricoprì dal 1971 al 1996. L’indagine preliminare è stata svolta grazie ai cataloghi delle mostre cui Plotkin partecipò e a due testi, uno pubblicato quando l’artista era in vita, Adele Plotkin, Immagini ed echi (Dedalo 2008), e il secondo, frutto di mostra retrospettiva, Clemente Francavilla, Un sottile margine blu (Dedalo 2013). Il contributo della Petruzzelli è un prosieguo, con un approfondimento sugli anni romani, della relazione intitolata Adele Plotkin: formazione e produzione di un’artista astratta fra Stati Uniti e Italia che ella tenne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel maggio del 2023, all’interno del convegno internazionale Astratte. Nuove ricerche sull’astrazione delle donne tra avanguardia e neoavanguardia in Italia, a cura di Elena Di Raddo e Bianca Trevisan (ed. Electa, pp. 90-97).
Della fase romana della Plotkin si conoscono i dipinti, alcuni pubblicati nei due testi citati, ma poco il dibattito culturale che vi è sotteso, nei rapporti che l’artista instaurò con artisti, galleristi e critici.
La ricostruzione è stata possibile anche grazie alla collaborazione del Centro culturale Luigi Russo di Pietrasanta (LU), che possiede opere e documentazione lì giunte per lascito dell’artista.
Adele Plotkin, era di famiglia ebreo-russa, americana di terza generazione: suo nonno nella seconda metà dell’Ottocento, sfuggito ai pogrom in Russia, era emigrato negli Stati Uniti. Ella dal natio New Jersey, grazie a due annualità di borse di studio Fullbright del Governo americano, poté soggiornare in Italia dal 1957, prima a Venezia dove conobbe Emilio Vedova e Tancredi poi a Ischia e a Roma. A Roma restò fino al 1967, per approdare stabilmente a Bari nel 1968, città in cui dal 1971, svolse il ruolo di docente all’Accademia e proseguì la carriera artistica.
Negli Stati Uniti negli anni Cinquanta alla Yale University era stata allieva di Josef Albers uno dei protagonisti del Bauhaus e quello studio ne segnò la poetica in senso astratto; ma ella non seguì la linea astratto-concreta del maestro, preferendo fino al 1971 soluzioni più liriche, che riecheggiano la pittura di Arshile Gorky. Pertanto, dopo aver conseguito a Yale il Bachelor in Fine Arts nel 1955, iscritta ai corsi del Master nella stessa Università, nel 1957 giunse a Venezia dove trovò immediata affinità con gli artisti informali. Dopo il periodo veneziano, grazie al rinnovo della borsa di studio,
soggiornò a Roma. Nel 1961 conseguiva a Yale il Master in Fine Arts. Nella Capitale, fra la fine degli anni Cinquanta e il 1970, partecipò a mostre collettive (galleria Schneider 1958 e 1959, e galleria Trastevere 1960) e tenne una mostra personale alla galleria Schneider nel 1970 con presentazione in catalogo di Cesare Vivaldi. La sua vicenda romana serve a far luce su quel gruppo di artisti anglofoni in particolare, e internazionali in generale, che erano stati attratti dalla vivacità culturale della capitale fra gli anni Cinquanta e Settanta.
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Il percorso intende attraverso la collaborazione della Pinacoteca Corrado Giacinto di Bari e l'Accademia delle Belle Arti di Bari cogliere aspetti contemporanei attraverso gli occhi degli studenti che in loco dipingeranno delle copie dal vivo.
Vi aspettiamo.
Date:
- 11, 12, 19, 26 novembre
- 3, 10 dicembre
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In prima visione lunedì 25 novembre 2024 alle 23:30 su La7 in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
Una produzione GA&A Productions
Scritto da Mariangela Barbanente con la collaborazione di Consuelo Lollobrigida
Un film di Mariangela Barbanente diretto da Mariangela Barbanente e Francesco Masi
Alla lavorazione del documentario ha contribuito anche Teodora Ranieri come
assistente alla regia in un tirocinio post-laurea.
La storia dell'arte e della letteratura, il cinema e la televisione, hanno riprodotto nel tempo, implicitamente o esplicitamente, modelli e rappresentazioni della violenza perpetrata sul corpo delle donne con una tale disinvoltura da "normalizzare" e rendere irriconoscibili questi atti di violenza. Ma l’arte è un mero specchio della società o contribuisce all’evoluzione del sentimento collettivo?
Dai sarcofagi dell’antica Roma al Tintoretto, da Tiziano a Degas, molti grandi artisti hanno più o meno consapevolmente contribuito a tramandare l’immagine di una
donna oggetto del desiderio maschile, desiderio che troppo spesso non accetta rifiuti e diventa stupro. Tante sono le opere d’arte, sculture, dipinti, che raccontano di figure femminili del mito e della storia abusate, violate, rapite: Proserpina, Lucrezia, Susanna e le altre. Ed è come se, sublimata attraverso l’arte, la violenza maschile sul corpo femminile sia diventata una forma di erotismo.
Un viaggio tra epoche, temi e ispirazioni, che incontrerà anche grandi artiste donne - poche, troppo poche - da Artemisia Gentileschi a Frida Kahlo, che con il loro pennello hanno saputo ritrarre con dolorosa partecipazione il corpo femminile violato. Assistendo alle opere provocatorie di artiste contemporanee quali Marina Abramovic o Ana Mendieta avremo l’occasione per riflettere su una nuova consapevolezza che si fa sempre più protagonista nella società contemporanea.
Quello di Proserpina e le altre, è un tema delicato, per la prima volta affrontato nel documentario da un team di esperti di livello internazionale composto principalmente, ma non esclusivamente, da donne, dove la diversità dei punti di vista rappresenta un arricchimento e non un ostacolo.
L'obiettivo non è quello di puntare il dito contro un artista o un movimento artistico in particolare, ma di offrire, nella giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, uno spunto di riflessione per guardare con occhi nuovi a tanti capolavori di fama mondiale e di fornire gli strumenti per riconoscere la violenza in tutti gli ambiti e in tutte le sue forme.
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Promosso da
STARE Associazione delle residenze artistiche italiane, Associazione Culturale Vincenzo De Luca-APS, Amministrazione Comunale di Latronico.
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INCONTRI D’AUTORE
Didattica aperta e integrazione dell'offerta formativa
A cura del Prof. Michele Giangrande
Scuola Di Decorazione
L’Accademia di Belle Arti di Bari presenta anche quest’anno INCONTRI D’AUTORE, progetto di didattica aperta e integrazione dell'offerta formativa costituito da un ciclo di incontri con esperti del settore artistico, ideato e curato dal prof. Michele Giangrande.
Il primo appuntamento, in collaborazione con la prof.ssa Giuliana Schiavone, aprirà il sipario con la lectio magistralis dal titolo Il cinema d’autore incontra l’arte contemporanea. L’ospite d’eccezione sarà Walter Fasano, che avrà il piacere di incontrare gli studenti dell’Istituzione lunedì 11 novembre, dalle ore 11:00 alle 13:00, presso la sede di Bari (aula 21).
L’incontro prevederà la proiezione del film PINO, in anteprima esclusiva accademicamente parlando, dedicato all’artista Pino Pascali a cui seguirà un talk di approfondimento con l’autore.
L’evento è supportato inoltre dall’Apulia Film Commission e dalla Fondazione Pino Pascali.
WALTER FASANO
Montatore, regista, e sceneggiatore italiano, Walter Fasano nasce a Bari Il 10 Aprile del 1970. Si laurea al DAMS dell'Università di Bologna e successivamente consegue il diploma presso il Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Negli anni novanta collabora da subito con importanti registi italiani del calibro di Dario Argento, Luca Guadagnino, Marco Ponti, Maria Sole Tognazzi, Lucio Pellegrini, Ferzan Özpetek, Park Chan-Wook, Igort, Edoardo Gabbriellini, Chino Moya, Fratelli D’Innocenzo, per le cui pellicole cura il montaggio. Tra questi, in alcuni casi firma anche la scrittura della sceneggiatura fino a giungere nel 2013 a ricoprire la regia del documentario Bernardo on Bernardo insieme a Luca Guadagnino, per il quale è anche autore del montaggio. Quest’ultimo progetto viene presentato alla settantesima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nella sezione 'Venezia Classici'. Nel 2018 giunge la volta dei premi Ciak d’oro e Nastro d’Argento per il miglior montaggio del film Chiamami col tuo nome, progetto che vince anche il premio Oscar per la migliore sceneggiatura non originale, scritta con Guadagnino e James Ivory.
L’anno 2020 segna l’uscita del film documentario Pino di cui Fasano è sceneggiatore e regista. L’idea del film nasce nel 2018, nell’ambito del progetto #Pascali2018 che celebrava il cinquantesimo anniversario dalla scomparsa dell’artista pugliese, in occasione dell’acquisizione da parte del Museo di Polignano a Mare dell’opera “Cinque bachi da setola e un bozzolo” (1968). Il film è stato premiato come Miglior Film nella sezione Italiana doc al Torino Film Festival 2020 ed è stato presentato nell’ambito del Bif&st di Bari.
PINO – SINOSSI
Roma, estate 1968. Pino Pascali, all’apice di un fulminante percorso artistico, muore giovanissimo in un incidente in motocicletta. Con lui scompare uno dei protagonisti di una straordinaria stagione creativa dell’arte italiana e internazionale. Cinquant’anni dopo la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare, terra d’origine dell’artista, compra ed espone la sua opera Cinque Bachi da Setola e un Bozzolo. Il racconto del ritorno nei luoghi delle proprie origini è l’occasione per una riflessione su Pascali in una dimensione narrativa in cui spazio e tempo si piegano e si cancellano.
DICHIARAZIONE DEL REGISTA
Nel buio della creazione di un film si mettono in dialogo musica, immagini, suoni: un’esplorazione aperta a infinite possibilità di ricerca e bellezza. Il mio incontro con Pascali è avvenuto in questo spazio profondo, illuminato dai numi tutelari di Rimbaud, Chris Marker e Alain Resnais; e in collaborazione con Pino Musi e con Pascali stesso: le fotografie di entrambi risultano essenziali nella costruzione del racconto, i loro sguardi sovrapposti in un rimando continuo fra presente e passato.
Fonte: Torino Film Festival
CAST & CREDITS
REGIA, SCENEGGIATURA: Walter Fasano.
CAST: voce narrante Suzanne Vega, Alma Jodorowsky, Monica Guerritore e Michele Riondino. FOTOGRAFIE: Pino Musi, Pino Pascali.
MUSICA: Nathalie Tanner.
SUONO: Davide Favargiotti, Jean-Pierre Laforce.
PRODUZIONE: Fondazione Pino Pascali, Apulia Film Commission, Passo Uno Produzioni.
A CHI È RIVOLTO
Dato il numero limitato di posti disponibili, l’incontro sarà aperto agli studenti del terzo anno dei trienni e ai bienni delle scuole di Decorazione, Scenografia e Cinema, Fotografia, Audiovisivo (sino a esaurimento posti).
Per tutti coloro che non riusciranno a prendere parte all’iniziativa, si ricorda che la proiezione e il talk si terrano inoltre, alle ore 19:30 dello stesso giorno, presso il Cineteatro Apulia di Cassano delle Murge (BA).
Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CFA
Ad ogni studente che seguirà l’evento in Accademia saranno riconosciuti 0,5 CFA. A fine incontro sarà firmato l’apposito modello di certificazione (ogni studente dovrà avere con sé il modello già precompilato per ridurre i tempi di attesa).
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Lunedì 11 novembre 2024, ore 19.30
Cineteatro Apulia, Via Cadorna, 68 - Cassano delle Murge (BA)
INGRESSO GRATUITO
A SEGUIRE DIBATTITO
SALUTI
Davide Del Re, Sindaco di Cassano delle Murge
Antonio Parente, Direttore Apulia Film Commission
INTERVENGONO
Walter Fasano, Regista
Giuseppe Teofilo, Direttore Fondazione "Pino Pascali"
Davide Carlucci, Giornalista de "La Repubblica"
Michele Giangrande, Docente Accademia di Belle Arti di Bari
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Bari International Gender Festival (BiG)
Focus Arte Contemporanea
“Enjoy the Collapse”
in coproduzione con Spazio Murat
DEMOCRACIA
4 – 24 novembre 2024
Spazio Murat – Bari
In occasione della decima edizione del Bari International Gender Festival (BiG), il Focus Arte Contemporanea, curato dall’artista Pamela Diamante, offre un approfondimento sulla pratica artistica del collettivo Democracia, fondato a Madrid da Iván López e Pablo España (Madrid, 1970). Ospite di questa edizione, il gruppo di lavoro spagnolo sarà protagonista di un doppio appuntamento: un talk, che si terrà nella Biblioteca Metropolitana De Gemmis, e una mostra, Enjoy the Collapse, allestita in coproduzione con Spazio Murat. La mostra vedrà anche la partecipazione dell'artista spagnola Núria Güell (Vidreras, Gerona, 1981), il cui contributo arricchisce il dialogo espositivo con una riflessione critica sulle questioni di genere e sulle forme di resistenza sociale.
Democracia, attivo dal 2006 e derivato dalla precedente esperienza del collettivo El Perro (1989-2006), esplora l'interazione tra arte e sfera pubblica attraverso pratiche che disarticolano le strutture del potere, rivelandone le fragilità e contraddizioni intrinseche. La loro estetica, orientata strategicamente alla discontinuità e alla riappropriazione, è uno strumento che politicizza lo spazio pubblico, trasformandolo in un campo di forze dinamiche in cui emergono nuove configurazioni di relazione e modalità inedite di partecipazione collettiva. Attraverso un impiego strategico della propaganda come dispositivo critico, le azioni di Democracia decostruiscono il discorso egemonico, rivelando l’influenza crescente del simulacro nella vita quotidiana. La realtà appare così filtrata e ricostruita, aprendo a nuove riflessioni sulla veridicità e sulle dinamiche di controllo che si impongono nello spazio sociale contemporaneo.
Queste riflessioni troveranno uno spazio di approfondimento nel talk del 4 novembre, quando, alle ore 11.00 presso la Biblioteca Metropolitana De Gemmis, la curatrice Giuliana Schiavone, impegnata in un progetto di ricerca in Studi Interdisciplinari di Genere presso l'Università di Alcalà e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, guiderà un dialogo con il collettivo spagnolo. Centrale sarà la riflessione su come, citando Lucy Lippard, l'arte possa divenire “propaganda contro la propaganda”, sovvertendo le narrazioni egemoniche per aprire nuove prospettive di consapevolezza critica e azione politica.
Il 5 novembre, alle ore 19.00, a Spazio Murat a Bari in piazza del Ferrarese, sarà inaugurata la mostra Enjoy the Collapse, a cura di Pamela Diamante e in coproduzione con Spazio Murat.
L’esposizione presenta una serie di opere multimediali del collettivo, tra cui video e installazioni che affrontano in maniera critica le tematiche del potere e del collasso sociale. Oltre ai lavori presentati da Democracia, la mostra include un'opera video di Núria Güell, la cui presenza arricchisce il discorso espositivo, offrendo una prospettiva critica che dialoga con la complessità delle tematiche affrontate, in particolare attraverso l’intersezione tra genere e resistenza sociale. Güell, nota per la sua pratica artistica che interroga e sfida le strutture di potere e le norme morali consolidate, amplia il campo della riflessione attraverso una decostruzione delle convenzioni sociali e politiche che regolano i rapporti di potere.
Democracia ha esposto in istituzioni pubbliche e private come Prometeogallery, Milán, Italia (2023), La Panera, Lleida, Spagna (2019), Station Museum of Contemporary Art, Houston, EEUU (2019), Rua Red, Dublino, Irlanda (2018); Arts Santa Mònica, Barcellona, Spagna (2015); Frankfurter Kunstverein, Frankfurt, Germania (2013); Hirshhorn Museum, Washington DC, EE.UU. (2012), e ha partecipato a biennali come Warsaw Biennial, Polonia (2020), Lubiana(2013), La Habana (2009) Taipei, Taiwán (2008), Estambul (2007), Gotteborg, Svizzera (2007).
Núria Güell ha esposto in istituzioni pubbliche e private come Teatro Nazionale di Catalogna, Barcellona, Spagna (2024), Salle Principale Parigi, Francia (2023) Fabra i Coats, Barcellona, Spagna (2021) Maison des Arts Georges & Claude Pompidou, Parigi, Francia (2021)Biennale di Varsavia, Polonia (2019) CAC Brétigny, Francia (2018) Project Arts Centre, Dublino, Irlanda(2016) Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid, Spagna (2014)
Focus arte contemporanea: Democracia
4 novembre, ore 11:00
BIBLIOTECA METROPOLITANA DE GEMMIS ⎯ Strada Lamberti, 3 (Bari)
TALK: Democracia in dialogo con Giuliana Schiavone, curatrice e docente, ricercatrice in Studi Interdisciplinari di Genere.
Ingresso Gratuito
5 novembre, ore 19:00
SPAZIO MURAT ⎯ Piazza del Ferrarese, 1 (Bari)
INAUGURAZIONE MOSTRA: Enjoy the Collapse, a cura di Pamela Diamante, in coproduzione con Spazio Murat.
La mostra sarà visitabile dal 5 al 24 novembre 2024 a Spazio Murat, con ingresso di 3 euro
Orari di apertura:
dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 20.00
tel: +39 080 205 5856
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La studentessa del Biennio di Fotografia, Moana Battista Canu Spada, vince il primo posto al Vallisneri Photo Contest - National Biodiversity Future Center (NBFC).
Il concorso, patrocinato dal Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova e organizzato in collaborazione con Contrasto, ha promosso il Vallisneri Photo Contest, una competizione nazionale dedicata alla fotografia scientifica e naturalistica.
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L’Art for Rights è un contest artistico nato nel 2013 e giunto nel 2024 alla sua X edizione.
Organizzato dal Gruppo Amnesty International di Bisceglie con lo scopo di contribuire in maniera significativa all’opera di sensibilizzazione promossa da Amnesty International su tematiche attinenti alla sfera dei diritti umani attraverso il ricorso al linguaggio eterogeneo ma universale dell’arte, questo evento rappresenta l’occasione propizia per focalizzare l’attenzione pubblica su un tema differente ogni anno (es. “60 anni in difesa dei diritti umani” nel 2021, “Diritto di protesta” nel 2022 e “Tortura” nel 2023), con cui si trovano a cimentarsi gli artisti esperti e principianti iscritti al bando di concorso.
Per la X edizione è stato scelto il tema del consenso, fulcro della campagna #IoLoChiedo (https://www.amnesty.it/campagne/iolochiedo/), promossa nel 2020 da Amnesty International con lo scopo di promuovere la cultura del consenso e chiedere la modifica dell’art. 609-bis del codice penale italiano, e già portata a Bisceglie nel 2021 con l’organizzazione del concerto di Erica Mou, tenutosi presso il “Giardino Botanico Veneziani” e patrocinato dal Comune di Bisceglie.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione biscegliese di promozione culturale URCA e conta di confermare i patrocini già concessi alla passata edizione da Comune di Bisceglie, Provincia di Barletta-Andria-Trani, Regione Puglia, Academia di Belle Arti di Bari e Accademia di Belle Arti di Foggia.
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SILAC, marchio storico pugliese della produzione e commercializzazione di latte fresco e specialità caseari, con la collaborazione di Bottega Degli Apocrifi e del Distretto Produttivo Puglia Creativa lanciano la terza edizione del contest rivolto a illustratori e grafici pugliesi.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Agli artisti pugliesi è chiesto di inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. un’opera inedita e originale. I progetti dovranno essere salvati digitalmente, a dimensione 60×60 cm in RGB a risoluzione 300 dpi, nei formati: JPG, TIF, PSD o PDF e dovranno pervenire entro le ore h23,59 del 31 ottobre 2024.
È ammesso l’utilizzo di invio dei file tramite link a piattaforme di condivisione dei documenti o mail We transfer in caso di superamento dello spazio disponibile per l’invio di e-mail ordinaria.
Oltre al progetto d’illustrazione, la candidatura dovrà contenere, pena l’esclusione:
-domanda di partecipazione (Allegato 1);
-In caso di aggiudicazione del contest, il vincitore dovrà rilasciare l’esclusiva di utilizzo dell’opera all’azienda PARMALAT SPA (Allegato 2);
PREMIO
L’autore dell’illustrazione vincitrice riceverà un premio in denaro pari a € 3.000,00. Saranno assegnate inoltre due menzioni speciali ad altrettante opere, per un importo rispettivamente di € 1.000,00 e di €500,00.
REGOLAMENTO ED ALLEGATI
Il regolamento del Contest sarà disponibile on line sui siti: www.silac.it; www.bottegadegliapocrifi.it; www.pugliacreativa.it
Eventuali chiarimenti relativi al bando potranno essere richiesti alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 15 ottobre 2024.
Scarica qui il regolamento e gli allegati.
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Quest’anno la XVIII edizione del Premio Nazionale delle Arti sezione Arti visive: arti figurative, digitali e scenografiche è prodotta e organizzata dall’Accademia di belle arti di Catania dal concept “Comunità di saperi”.
L’edizione di quest’anno vede la partecipazione di 480 studenti per 400 opere suddivise per le dodici sottosezioni in concorso, provenienti dalle venticinque Accademie di belle arti statali e da un Conservatorio di musica.
La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 18 ottobre 2024 alle ore 9.30 nella splendido scenario del Teatro Massimo Bellini di Catania e, a seguire, sarà inaugurata la mostra delle opere selezionate allestita presso le sedi dell’ex Monastero di San Placido, oggi Palazzo della Cultura del Comune di Catania e la Fondazione Brodbeck arte contemporanea di Catania.
Due giurie specializzate nel campo delle arti visive e del restauro sono state nominate dal Ministero dell’Università e della Ricerca su proposta dell’Accademia di belle arti di Catania, per Arti visive: Cristiana Collu in qualità di presidente, Elena Bortignon e Dyana Gravina che hanno selezionato le opere della sezione arti figurative, digitali e scenografiche, partecipanti alla mostra.
Per la sottosezione Restauro: Giorgio Bonsanti in qualità di Presidente, Stefania Pandozy e Roberta Carchiolo.
I dodici vincitori per singola sottosezione saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione.
Si trasmette in allegato l’elenco degli studenti selezionati in ordine alfabetico con sottosezione e istituzione di appartenenza.
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CONTEST SILAC PER GLI ARTISTI PUGLIESI – SCAD. 15/09/24
SILAC, marchio storico pugliese della produzione e commercializzazione di latte fresco e specialità caseari, con la collaborazione di Bottega Degli Apocrifi e del Distretto Produttivo Puglia Creativa lanciano la terza edizione del contest rivolto a illustratori e grafici pugliesi.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Agli artisti pugliesi è chiesto di inviare all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. un’opera inedita e originale. I progetti dovranno essere salvati digitalmente, a dimensione 60×60 cm in RGB a risoluzione 300 dpi, nei formati: JPG, TIF, PSD o PDF e dovranno pervenire entro le ore h23,59 del 15 settembre 2024.
È ammesso l’utilizzo di invio dei file tramite link a piattaforme di condivisione dei documenti o mail We transfer in caso di superamento dello spazio disponibile per l’invio di e-mail ordinaria.
Oltre al progetto d’illustrazione, la candidatura dovrà contenere, pena l’esclusione:
-domanda di partecipazione (Allegato 1);
-In caso di aggiudicazione del contest, il vincitore dovrà rilasciare l’esclusiva di utilizzo dell’opera all’azienda PARMALAT SPA (Allegato 2);
PREMIO
L’autore dell’illustrazione vincitrice riceverà un premio in denaro pari a € 3.000,00. Saranno assegnate inoltre due menzioni speciali ad altrettante opere, per un importo rispettivamente di € 1.000,00 e di €500,00
REGOLAMENTO ED ALLEGATI
Il regolamento del Contest sarà disponibile on line sui siti: www.silac.it; www.bottegadegliapocrifi.it; www.pugliacreativa.it
Eventuali chiarimenti relativi al bando potranno essere richiesti alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 1 settembre 2024.
Scarica qui il regolamento e gli allegati.
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