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Premessa
La fotografia per i beni culturali è di fondamentale importanza per la documentazione e valorizzazione del vastissimo patrimonio artistico dell’uomo.
Come puro mezzo tecnico, la fotografia consente un lavoro d’indagine sul Bene Culturale che si spinge oltre il visibile.
Intervenendo, attraverso la catalogazione e riproduzione fotografica, nella tutela dei Beni Culturali, la fotografia testimonia, in maniera oggettiva, lo stato delle cose e dei luoghi.
Monitorare un sito o un’opera da tutelare, permette di intervenire tempestivamente in caso di modifiche del bene.
Il testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Beni Culturali e Ambientali, del 29 ottobre 1999, ha inserito anche la fotografia tra i Beni Culturali, tutelando quelle immagini che abbiano i requisiti di rarità, pregio artistico e storico.
Obiettivi
Il corso, che si articolerà in lezioni teoriche, pratiche e laboratoriali (con uscite sul campo), ha la finalità di consentire agli studenti una padronanza tecnica per una valida documentazione del nostro patrimonio artistico.
Attraverso il progetto didattico: “Ordo Mundi”, omaggio a Bona Sforza sovrana di Polonia e duchessa di Bari;
al fine di far prendere consapevolezza dei legami storici della terra di Bari con la Polonia ,
gli allievi documenteranno fotograficamente i luoghi dove ha vissuto nel XVI secolo la sovrana di Polonia e duchessa di Bari “Bona Sforza”,
con una esposizione conclusiva all’università di Kielce in Polonia nella primavera 2018.
Programma
- Valutazione della conoscenza pregressa di fotografia di base.
- Lezioni integrative di tecniche della fotografia.
- Definizione di Beni Culturali.
- Principi e tecniche per fotografare i beni culturali.
- Il negativo digitale RAW e il salvataggio in Tiff.
- Tecniche di ripresa in interni ed esterni.
- Regola dei terzi.
- Scelta delle inquadrature.
- Distorsione prospettica.
- Bilanciamento del bianco in relazione ai diversi tipi di illuminazione.
- Post produzione.
Modalità d’esame
Ogni studente dovrà presentare un portfolio finale sul progetto concordato.
La valutazione terrà conto della capacità creativa e chiarezza di espressione delle immagini.
BIBLIOGRAFIA
Italo Zannier – Storia e tecnica della fotografia – Editori Laterza
Michael Freeman – Il libro completo della fotografia digitale - De Agostini
Carlo Tosco – I Beni Culturali. Storia, tutela e valorizzazione – Editore: Il Mulino
- Categoria: Anna Maria Salvatore
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Premessa
In questi anni si è assistito alla rivoluzione digitale, che ha investito tutti i campi della tecnologia moderna.
Anche la fotografia ha vissuto uno dei più esaltanti passaggi evolutivi della sua storia; dopo essersi basata, per circa 200 anni, su emulsioni sensibili e bagni chimici, è stata investita dall’onda d’urto dell’informatica, passando repentinamente dall’analogico alla nuova tecnica digitale.
Le principali differenze introdotte dalla fotografia digitale riguardano il supporto su cui viene registrata l’immagine, mentre restano immutate le regole di ripresa fotografica.
I segreti di una buona fotografia risiedono nella conoscenza della materia, nella padronanza del mezzo e nella capacità “artistico- compositiva”.
La visione istantanea dell’immagine e la velocità di trasmissione via internet, hanno fatto si che essa si sviluppasse con una velocità impressionante.
Con uno sguardo attento al mondo dell’arte, ci si rende conto come ormai la fotografia digitale sia assunta ad arte con la “A” maiuscola e non a mera realtà.
L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti un’approfondita conoscenza della materia e degli strumenti fotografici, tale da favorire l’apprendimento della tecnica fotografica per sviluppare l’estro creativo.
Il corso prevede lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e revisioni individuali.
Argomenti
- Differenze tra fotografia analogica e digitale .
- Dalla camera oscura alla camera bianca.
- Pellicola e sensore.
- Formati di file (Raw-Tiff-Jpeg) e schede di memoria.
- Compatte e reflex.
- Classificazione degli obiettivi.
- Tecniche di ripresa fotografica.
- Rapporti tra otturatore, diaframma e tempi di esposizione.
- Modalità di scatto.
- Profondità di campo.
- ISO, sensibilità e grana.
- Fotografare con luce naturale e luce artificiale.
- Bilanciamento del bianco.
- Analisi e composizione dell’immagine (la regola dei terzi).
- Bianco/Nero digitale.
- Ritratto/Nudo/Paesaggio/Moda/Reportage/Still – life / Architettura.
- Esercitazioni in sala di posa.
- Dalla fotocamera al computer.
L’esame finale consisterà in una prova orale e nella valutazione del portfolio finale, realizzato sul tema concordato, che attesti le capacità progettuali, tecniche ed espressive raggiunte dallo studente.
Bibliografia consigliata
- Italo Zannier - Storia e tecnica della fotografia – Editori Laterza
- Michael Freeman- Il libro completo della fotografia digitale-
- Enrico Maddalena-Manuale completo di fotografia- Hoepli De Agostini.
- Marco Fodde- L’arte della fotografia in bianconero- Apogeo.
- Categoria: Anna Maria Salvatore
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Salvatore Anna Maria è nata a Foggia nel 1962. Nel 1995 si è laureata in “Decorazione” presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia con il massimo dei voti. Nel 2005 ha conseguito ,con lode, il Diploma Accademico di II° livello presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia.
Fotografa professionista e artista, ha partecipato a numerosissime mostre fotografiche personali e collettive, nazionali internazionali, vincendo premi e riconoscimenti sia in Italia che all’estero. Ha realizzato numerosi reportage fotografici a cui sono seguite pubblicazioni. Di notevole importanza il tour fotografico ”Travel Notes” nel New Jersey e “Alma de Cuba” Testate giornalistiche e tv si sono occupate della sua produzione artistica. Ha curato e pubblicato numerosi cataloghi personali e di artisti vari Regista, sceneggiatrice e fotografa di scena di cortometraggi, ha vinto il primo premio al Festival del Cinema Indipendente di Foggia con il cortometraggio “Come tu mi vuoi” nel 2004. E’ stata selezionata , con il video “Women”, al concorso internazionale “Action For Women” contro la violenza sulle donne, organizzato nel 2010 dal Festival del Cinema di Venezia con l’alto patrocinio della Camera dei Deputati Italiana. Dal 2007 al 2012 ha insegnato presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia:
Dal 2016 è docente di Fotografia Digitale e Fotografia per i Beni Culturali presso l’Accademia di Belle arti di Bari. |
- Categoria: Anna Maria Salvatore
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Il corso di Storia del Costume è strutturato per offrire un panorama dell’evoluzione storica del sistema vestiario e dell’abbigliamento, affrontando le progressive trasformazioni dei costumi dall’antico Egitto, all’antichità greca e latina, fino al Settecento, e all’età moderna con la formalizzazione di un sistema che approda nell’età contemporanea come vero e proprio linguaggio artistico indipendente. Attraverso i secoli e le diverse civiltà, saranno affrontate le progressive evoluzioni stilistiche e i principali riferimenti che hanno condotto alla formazione del concetto di costume, abbracciando non solo la storia dell’abbigliamento, ma lo stile di vita in generale: dal comportamento in società alla creazione di oggetti di uso comune. Lo sviluppo storico dell’abbigliamento è indissolubilmente legato alla moda e viene, per questa ragione, identificato con essa, poiché ogni epoca ricrea il proprio ideale estetico dando vita a modelli propri. Le variazioni della storia del costume si sono comunque principalmente manifestate più palesemente nei mutamenti del concetto di bellezza femminile, dalle forme arcaiche e statuarie dell’antichità fino alle linee allungate e sottili dell’età contemporanea. Attraverso rimandi alle opere d’arte, ai manufatti, ai linguaggi delle varie epoche storiche, il corso presenta un’analisi approfondita dei momenti più significativi del progresso della storia dei costumi in relazione allo sviluppo della società e ai cambiamenti, spesso rivoluzionari, che costituiscono la base dell’identità contemporanea.
Lo studio del corso generale è accompagnato dalla lettura del saggio Il senso della moda, di Roland Barthes, riferimento fondamentale per la comprensione della storia del costume attraverso le osservazioni sui significati sociali dell'abbigliamento e del costume di uno dei maggiori pensatori del Novecento. Barthes afferma infatti che l'indumento veicola un significato fondamentale, ovvero il grado di integrazione dell'individuo nella società in cui vive. Il vestito dunque è una sorta di “modello sociale”, uno specchio dei comportamenti collettivi riconoscibili proprio attraverso la sua funzione di significante. L’universo semantico vestimentario, che si forma e si riforma continuamente nell’incontro tra il corpo e l’abito, costituisce una struttura di senso e, perciò, oggetto del desiderio.
Durante il corso sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti attraverso la preparazione di lezioni frontali e la redazione di tesine di approfondimento tematico su alcuni argomenti concordati con la docente. Saranno inoltre visionati film e documentari su alcuni temi specifici. Il corso include una parte laboratoriale nella quale gli studenti approfondiranno e relazioneranno alcune letture assegnate nel corso delle lezioni. Si svolgeranno inoltre delle visite a mostre, gallerie, musei e spazi culturali in tema con gli argomenti del corso.
MODALITA’ D’ESAME
L’esame si svolgerà in forma orale e verificherà la conoscenza critica dei testi indicati. E’ richiesta la capacità d'analisi e il riconoscimento dei materiali iconografici studiati durante il corso e la presentazione di un elaborato su un argomento concordato con la docente e redatto attenendosi alle norme redazionali fornite durante il corso.
BIBLIOGRAFIA
Mafai G., Storia del Costume dall'età romana al Settecento, Skira editore, Ginevra-Milano 2011.
Ludmila Kybalovà, Olga Herbenovà, Milena Lamarovà, Enciclopedia illustrata della moda, Milano 1966 (dispense)
LETTURA DI APPROFONDIMENTO
Roland Barthes, Il senso della moda. Forme e significati dell'abbigliamento, 1967, Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie, Torino, 2006.
Orario delle lezioni:
12 Marzo - 29 Maggio (a settimane alterne) - LUNEDI E MARTEDI 9.00-12.00 - AULA 10 e ricevimento ore 12.00-13.00
Calendario delle lezioni:
12 e 13 marzo, 26 e 27 marzo, 9 e 10 aprile, 23 e 24 aprile, 21 e 22 maggio, 28 e 29 maggio.
- Categoria: Laura Barreca
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Il corso tratta lo studio dell’arte antica dalle prime civiltà arcaiche (Mesopotamia, Egitto, Creta, Micene) fino alla crisi dell’Impero Romano d’Occidente, offrendo agli studenti una visione comparata sulle principali peculiarità stilistiche nel corso di questi secoli. Dall’età classica con lo studio delle principali architetture classiche (l’Acropoli di Atene con il Partendone, il Tempio di Atena Nike), si arriverà fino all’Ellenismo (Altare di Pergamo) affrontando lo studio della scultura classica con i grandi maestri del V sec.: Mirone di Eleutere, Policleto di Argo, Fidia di Atene; i maestri del IV sec: Prassitele, Skopas di Paro, Lisippo di Sicione; e la scultura ellenistica (decorazione scultorea dell’Altare di Pergamo, Nike di Samotracia, gruppo del Laocoonte, Afrodite di Milo, il Satiro danzante), attraverso la disamina dei temi estetici più rilevanti nelle arti figurative ellenistiche. A partire dall’VIII-VII secolo a.C. saranno trattati i temi relativi alle culture dell’Italia preromana e l’arte etrusca nel VI secolo a.C. con la produzione di sarcofagi e l’emergere della nuova committenza privata.
Dalla tarda età repubblicana l’arte diviene strumento di potere, soprattutto attraverso l’architettura monumentale (foro di Cesare, tempio di Vesta) fino all’età augustea (teatro di Marcello, Ara Pacis, Pantheon), e all’età di epoca flavia (l’Anfiteatro Flavio, il foro di Traiano, la mole Adriana e la villa Adriana a Tivoli), fino all’architettura imperiale dal II sec. al IV ( le terme di Caracalla, la basilica di Massenzio).
Durante le lezioni sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti attraverso la preparazione di lezioni frontali e la redazione di tesine di approfondimento tematico su alcuni argomenti concordati con la docente, al fine di acquisire gli strumenti di lettura e rielaborazioni critiche proprie del linguaggio storico-artistico. Saranno inoltre visionati film e documentari su alcuni temi specifici.
Il corso include una parte laboratoriale nella quale gli studenti approfondiranno e relazioneranno alcune letture assegnate nel corso delle lezioni. Si svolgeranno delle visite ai principali monumenti architettonici di Bari
MODALITA’ D’ESAME
L’esame si svolgerà in forma orale e verificherà la conoscenza critica dei testi indicati. E’ richiesta la capacità d'analisi e il riconoscimento dei materiali iconografici e la presentazione di un elaborato su un argomento concordato con la docente e redatto attenendosi alle norme redazionali fornite durante il corso.
BIBLIOGRAFIA
C. Bertelli, La storia dell'arte 1 Dalle origini al Gotico Internazionale, (da Unità 1 a Unità 6), Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Arte, Milano, 2012 o testo equivalente.
Orario lezioni I SEMESTRE:
GIOVEDI: 9.00 - 13.00 (Aula 27)
Orario ricevimento studenti:
GIOVEDI 15.00 - 17.00 (Aula 25)
Orario lezioni II SEMESTRE (fino al 10 aprile 2017):
LUNEDI: 10.00 - 14.00 (Aula da confermare)
- Categoria: Laura Barreca
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Il corso di Storia dell’Arte Medievale affronta il periodo storico dall’età Paleocristiana fino al Gotico (IV – XV secolo d.C.), analizzando gli aspetti storico-artistici e stilistici dall’arte bizantina, all’arte islamica, fino al Romanico, e infine al Gotico. Il concetto di medioevo (età di mezzo) è stato elaborato dagli umanisti nel XV secolo per definire il periodo tra la fine della civiltà antica (greco-romana) e il Rinascimento ovvero dalla caduta dell'impero romano d'occidente (476 d.C.) alla scoperta dell'America (1492). Nel corso, in particolare saranno analizzate le tecniche e le espressioni dell’“arte” medioevale, a cominciare dalle relazioni con l’architettura. Il corso prevede lo studio del manuale C. Bertelli, La storia dell'arte 1 Dalle origini al Gotico Internazionale (da Unità 7 a Unità 14 ), accompagnato dalla lettura di approfondimento del testo di Ernst Kitzinger Arte Altomedievale, sintesi di dieci secoli di storia dell'arte, dall'età tardo-antica alla fine dell'epoca romanica, ovvero la ricostruzione della storia degli stili, su cui si innestano i successivi sviluppi dell'arte europea. Saranno inoltre individuati gli elementi che conducono alle più recenti forme di creazione artistica contemporanea, in particolare il ruolo della committenza e del pubblico. Il corso offre una visione comparata delle fondamentali innovazioni storico-artistiche e architettoniche intervenute in Europa e in particolare nel Sud Italia, dall’età bizantina in Sicilia all’età Romanica in Puglia, in concomitanza con l'età feudale e l’emergere delle prime realtà comunali, intorno all'anno 1000. Sarà inoltre trattato lo studio delle principali architetture romaniche di Bari e saranno organizzate delle visite guidate alle maggiori chiese della città, tra cui: la Basilica di San Nicola, uno dei più fulgidi esempi di architettura del romanico pugliese; la Cattedrale di San Sabino, dove è visibile uno straordinario atlante di scultura romanica; la Chiesa di San Marco dei Veneziani e altri siti di interesse storico-artistico del patrimonio pugliese. Durante le lezioni sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti attraverso la preparazione di lezioni frontali e la redazione di tesine di approfondimento tematico su alcuni argomenti concordati con la docente, al fine di acquisire gli strumenti di lettura e rielaborazioni critiche proprie del linguaggio storico-artistico. Saranno inoltre visionati film e documentari su alcuni temi specifici. Il corso include una parte laboratoriale nella quale gli studenti approfondiranno e relazioneranno alcune letture assegnate nel corso delle lezioni. Si svolgeranno inoltre delle visite ai principali monumenti architettonici di Bari.
MODALITA’ D’ESAME
L’esame si svolgerà in forma orale e verificherà la conoscenza critica dei testi indicati. E’ richiesta la capacità d'analisi e il riconoscimento dei materiali iconografici studiati durante il corso e la presentazione di un elaborato su un argomento concordato con la docente e redatto attenendosi alle norme redazionali fornite durante il corso.
BIBLIOGRAFIA
Corso generale
C. Bertelli, La storia dell'arte 1 Dalle origini al Gotico Internazionale, (da Unità 7 a Unità 12), Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Arte, 2012.
LETTURA DI APPROFONDIMENTO
Ernst Kitzinger, Arte altomedievale, Einaudi, Torino 2005.
Orario lezioni I SEMESTRE:
GIOVEDI: 9.00 - 13.00 (Aula 27)
Orario lezioni II SEMESTRE (fino all’11 aprile):
MARTEDI: 8.30 - 12.30 (Aula da confermare)
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Laura Barreca è Professore di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Bari. Dal 2014 è Direttore del Museo Civico di Castelbuono (Palermo) dove conduce un progetto di ricerca sull’identità mediterranea e attraverso i linguaggi contemporanei in rapporto al territorio. E’ docente di Fenomenologia dei Media e Storia dei Nuovi Media all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel 2009 vince la borsa di ricerca Post-Dottorato presso l'Italian Academy for Advanced Studies alla Columbia University di New York e tra il 2012 e il 2012 con un progetto di ricerca sul tema “Conservazione e documentazione della New Media Art”; nel 2013 è stata Assegnista di Ricerca all’Università degli Studi di Palermo. Dal 2013 insegna al Master MARAC dello IULM e della Fondazione Roma-Mediterraneo di Roma. Ha curato mostre personali e collettive, tra cui: Nedko Solakov, Hans Op De Beeck, Pino Pascali, Seb Patane, Luca Trevisani, Letizia Battaglia, Pietro Ruffo, Salvatore Arancio, Manfredi Beninati; nel febbraio 2017, insieme a Beatrice Merz, cura il progetto espositivo di Wael Shawky a Palermo per Fondazione Sicilia, Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e Fondazione Merz all’interno di BAM-Biennale Arcipelago Mediterrano (10 febbraio-12 marzo 2017). Ha scritto testi critici per cataloghi di mostre di musei e di fondazioni, tra cui il PAN-Palazzo delle Arti Napoli (di cui è stata curatore dal 2007 al 2009), Riso-Museo Regionale d'Arte moderna e contemporanea della Sicilia, la Fondazione Quadriennale di Roma, la Fondazione MAXXI, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali -“Sensi Contemporanei” in Basilicata-, la Fondation Ariane de Rothschild di Parigi, l'Istituto Italiano di Cultura di New York e di Parigi, la Fondazione Pastificio Cerere di Roma, Civitella Ranieri Foundation, Perugia-New York, la Fondazione Puglisi Cosentino di Catania. Nel 2012 ha co-curato il City Pavilion-Palermo alla 9. Biennale di Shanghai. Ha tenuto conferenze in Italia e all'estero sulla conservazione dell’arte contemporanea, tra cui: Ministerio de Cultura, Madrid 2007; McGill University, Montreal 2008; Galleria nazionale d'arte moderna, Roma 2008; University of Maine, Bangor 2009; Italian Academy at Columbia University, New York 2009; Universitad do Miño, Guimaraes 2010; University of Cincinnati, Cincinnati; New York University, Villa La Pietra, Firenze, 2011, Witte del With, Rotterdam, 2012; Università degli Studi di Palermo 2012; Parlamento Europeo, Bruxelles, 2012; Fondazione MAXXI e Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2013; Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Catania, 2016. Nel 2016 ha insegnato “History and Theory of Restoration” presso la Universitèe de Sousse, Tunisia nel progetto europeo INFOBC. E’ autore del saggio Arte e Tecnologia. Dalle Avanguardie storiche alla New Media Art, 2013, Aracne Editore e co-autore (con Andrea Lissoni, Luca Lo Pinto, Costanza Paissan) del volume di Terrazza. Storie, artisti, luoghi in Italia negli anni Zero, Marsilio Editore, 2013. |
- Categoria: Laura Barreca
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Bari, 1979.
Da sempre incline alle arti visive, dopo il diploma al liceo Artistico e una piccola parentesi alla facoltà di Architettura, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Bari dove si diplomerà in Scultura nel 2005.
Nel 2012 una sua opera entra a far parte nella collezione permanente della Fondazione Museo Pino Pascali. Nel 2015 è protagonista de "Le pareti di vetro", regia di Vito Palmieri, documentario che ripercorre la giornata tipo dell'artista. Il docufilm prodotto da Apulia Film Commission, nell'ambito del progetto AtVision, in collaborazione con la Fondazione Museo Pino Pascali, è stato trasmesso da SkyArte nella primavera del 2016.
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Aguinaldo Perrone (Aguìn), Bari 1967, artista pubblicitario e studioso di cartellonismo. Le arti grafiche Cartelloniste segnano il passo della sua intera produzione artistica e delle sue ricerche storico artistiche. Tra le sue principali esposizioni: Musil di Brescia (“Viva Cavandoli”, 2015), Imaginaria Animation Film Festival (2014), Lucca Junior (“Mura maestre”, 2013), Berlino (Klub Dialog presso Casa della Cultura Russa, 2011), New York (Art takes Times Square, 2012), 54ma Biennale di Venezia - Padiglione Puglia (2011). Una cartella con materiali, cataloghi ed alcuni disegni è catalogata presso il Moma di NY (Artist file: miscellaneous uncataloged material - e vedi: Dadabase, WorldCat no. 657719291). Tra i premi ricevuti si segnalano: Lucca Comics and Games 2013 “Mostra Mura Maestre”, opera selezionata; New York 19 giugno 2012 premio internazionale Artist Wanted in Times Square; Perugia, Palazzo dei Priori, 24.10.2009 premio della critica conferito da Eurochocolate, nell’ambito del concorso “Rompiamo le righe, Futurismo al cioccolato”. E’ altresì autore di libri d’arte e di saggi tra cui: “Aguìn, disegni”; “Chiedete la luna”; “Il prodotto definitivamente superiore – riflessioni sul cartellonismo; “Fortunato Depero 1926 passaggio dalle Puglie”; il “Catalogo ragionato di marchi inutili e manuale del cartellonista moderno”. Dal 2017 cura una rubrica settimanale sul cartellonismo sulla testata Borderline24. Suoi contributi sono altresì presenti inoltre nelle seguenti pubblicazioni: “La musica ricercata – Studi d’una nuova generazione di musicologi pugliesi”, a cura di Galliano Ciliberti, Florestano Edizioni, 2016, Bari; Catalogo mostra “Viva Cavandoli”, Musil Brescia, 2015; Catalogo Imaginaria Animation Film Festival, 2014; Catalogo “Mura Maestre” (Lucca Comics & Games 2013); Catalogo 54 Biennale di Venezia, Lo stato dell’arte – Le regioni d’Italia, a cura di Vittorio Sgarbi (2011); Catalogo 54 Biennale di Venezia, a cura della Provincia di Bari (2011). Dal 2014 è docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Bari per il corso di Storia dell’illustrazione e della pubblicità. |
- Categoria: Aguinaldo Perrone
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1960 1975/78 Liceo Artistico di Taranto. 1982/85 Accademia di Belle Arti di Bari diploma in Pittura con dissertazione storico-critica sull’Anamorfosi. 1987/93 Grafico e illustratore free lance presso studi e agenzie. Percussionista in diverse formazioni jazz, fusion, new age e altri generi musicali. Dal 1993 collabora per Sergio Bonelli Editore disegnando per le serie: Zona X, Storie da Altrove, Martin Mystère, Tex Willer. Conduce corsi e seminari di disegno e tecniche grafico/pittoriche per scuole pubbliche e private. Coordinatore di Drum Circle (formazioni di percussioni). |
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Emanuela Ferri è docente collaboratore di Marketing Management per l'Accademia di Belle Arti di Bari e assistente accademico presso la Fondazione americana IES Abroad Milano. Si occupa di organizzazione e promozione di eventi tra musica, arte e tecnologia. Si laurea in economia e management con uno spiccato interesse per la musica e per l'arte.Nel 2014 pubblica il suo primo libro Capitale Umano: aspetti micro e macroeconomici (edizioni Accademiche Italiane) e, nello stesso anno, consegue il diploma accademico in Pianoforte presso il Conservatorio Piccinni di Bari con una tesi sperimentale sull'interazione fra musica e arti visive nella prassi performativa del XX e XXI secolo. Durante gli ultimi mesi di studi musicali entra a far parte dei progetti di inclusione sociale e digitale con Informatici senza frontiere onlus. Dal 2013 è curatrice della mostra multisensoriale Sensoltre: percorso artistico itinerante per vedenti e non vedenti, tra quadri tattili con l'uso della tecnologia. Mentre sviluppa la sua attività di ricerca sulle forme di collaborazione tra le Arti e sugli effetti percettivi della mostra, organizza o partecipa a seminari e incontri con l'Università Bicocca di Milano, l'Accademia di Belle Arti di Bari, il Conservatorio di musica Piccinni di Bari e il dipartimento di Informatica dell'Università degli studi di Bari. |
- Categoria: Emanuela Ferri
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Il suo nome di battesimo è Roberto, Pio, è nato a Bari il 22.01.1972. Fotografo con specializzazione in scenografia, capo redattore della Regione Puglia della Digital Library, esperto dei media per i Beni Culturali e Sanità della Regione Puglia. Vive e lavora a Bari e Modugno. Dopo la laurea in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale e la specializzazione in Scienze tecnologiche delle arti figurative, della musica, della moda e dello spettacolo, conseguito con lode presso l' Accademia di Belle Arti di Bari con la tesi sperimentale in FOTOGRAFIA ed un Master in Fotografia Giornalistica, frequenta stage e workshop tra Roma e Milano presso l' Istituto Europeo di Design(IED). Parallelamente alla sua attivita, espone le sue opere in varie citta. Tra le piu importanti, ricordiamo: Mostra personale: L'arte del legno per i Santi Patroni - Ateneo di Bari-Ex Palazzo delle poste - 22 dicembre/9 gennaio 2017. Partecipazione alla mostra " Ri Creare" 13 novembre 2016, Galleria Bluorg - Bari Mostra personale:La Memoria della Grande Guerra in Puglia - Salone degli Affreschi - Palazzo Ateneo di Bari - 3/10 maggio 2015. Mostra personale: Bari, dai Misteri a San Nicola. Museo Foto Festival 2015, Salone degli Affreschi - Ateneo di Bari, 22 settembre al 11 ottobre 2015 Mostra personale: Bari 100x100, Portico del Pellegrino di Bari, maggio 2014. Mostra personale: Miraggi: Bari la citta di San Nicola - Collage Musicale Conservatorio P.I.Chaikovskij - Mosca - Federazione Russa - dicembre 2013. Mostra personale di Fotografia "Masseria di Puglia come Bene Culurale" Palazzo Ducale di Noci novembre 2013. Mostra personale documentale di Fotografia " G. d'Annunzio" Colonnato della Provincia di Bari, novembre 2013. Duomo di Napoli, Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, - Napoli -novembre 2013. Premio Nazionale delle Arti 2013 Expo Arte 2013. Partecipazione alla mostra "Napoli accoglie artisti nazionale" presso il Duomo di Napoli, Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro, novembre 2012. Partecipazione alla mostra "Contemporany Istambul" 22 uluslararasi, IstaNbul Turchia, SANATFUARI, 17/25 kasim november 2012. Partecipazione alla mostra " ItaliARTS Emozioni Visive" Sellon Kirjasto, Helsinki - Finlandia, per conto dell'Istituto di Cultura Finlandese, 1/30 agosto 2012. Partecipazione alla mostra "ItaliARTS Emozioni Visive" Biblioteca di Stoccolma - Svezia, per conto dell'Istituto di Cultura Finlandese 1/26 luglio 2012. Lavoro in Fermo" Selezione per concorso Pubblico. Sala Murat, Bari, 1/6 maggio 2012. 1° posto Premio della Giuria. "Il viaggio, emozione e spirito in cammino", Festival delle Arti Italiane in Russia, Pinacoteca Albatros di Mosca - Federazione Russa - dicembre 2011 "Olio d'artista" P.zza Cattedrale di Bitonto, Palazzo Ex Direzione di Modugno - Bari, 2011. "Arte Europa" Ex carcere Borbonico di Avellino, 2011. Mostra personale: "PARTY", Loft Gallery di PARIGI, 2010. "L'arte in viaggio " Sala delle Esposizioni Accademia di Belle Arti di Barcellona, 2010. "Premio Nazionale delle Arti 2009/2010" MIUR, l' Accademia di Belle Arti di Napoli, 2010. "Agora dell'arte" Teatro Petruzzelli di Bari, 2010. "Tra Illusione del sogno e i colori della non forma" Biennale D'Arte Contemporanea Fondazione Giuseppe De Nittis, Barletta, 2009.
Hanno scritto di lui: Gaetano Mongelli, Enzo Quarto, Giancarlo Chielli, Giustina Coda, Grazia De Palma, Linda Roggio, Giuseppina Petruzzelli, Lorenzo Pisani, Maria Vinella, Pietro Marino, Rosa Anna Pucciarelli, Sara Meledandri, Vito Cracas. |
- Categoria: Roberto Sibilano
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Il corso sarà eminentemente pratico, principalmente composto di esercitazioni svolte dagli studenti a partire da suggerimenti del docente, e dalla riflessione su di esse, con l’aggiunta di alcuni argomenti teorici quando necessario. Esso sarà suddiviso in quattro moduli.
Modulo 1: Svegliare la creatività.
Modulo 2: Mito e scrittura creativa.
Modulo 3: Il Viaggio dell’Eroe.
Modulo 4: Il sistema dei rāsa.
Modulo 1: Svegliare la creatività.
Dopo una breve introduzione teorica sulle teorie e i modelli più significativi del processo creativo, gli allievi saranno invitati a sperimentare alcuni esercizi di base, individuali e di gruppo, che promuovono l’esercizio della creatività. Si partirà con quelle che ho definito “Macchine Rodariane”, ispirate alla Grammatica della fantasia del grande scrittore italiano, basate su giochi linguistici e associativi. Quindi saranno introdotti esercizi di improvvisazione, principalmente basati sul metodo di Keith Johnstone (Impro for Storytellers), finalizzati alla creazione immediata e collaborativa di scene e dialoghi. Infine, sperimenteremo alcuni esercizi di base di scrittura, che includono una riflessione sull’osservazione e la molteplicità dei punti di vista.
Modulo 2: Mito e scrittura creativa.
Il secondo modulo, basato principalmente sul lavoro di Adrian May (Mith and Creative Writing) è finalizzato a indagare la presenza di riferimenti mitici e archetipici nella letteratura, e a sperimentare costruzioni narrative a essi ispirate. In particolare, verranno presi in considerazione i miti delle origini.
Modulo 3: Il Viaggio dell’Eroe.
Il terzo modulo è basato sulle ricerche di Joseph Campbell (The Hero with a Thousand Faces) secondo l’autore, il mito del Viaggio dell’Eroe è il “monomito”, la narrativa originaria da cui tutte le altre (miti, fiabe, leggende) si dipartono. La sua universalità è dovuta al fatto che la sua struttura rispecchia il viaggio nella vita di ciascuno di noi, con i suoi appelli all’avventura, le soglie da attraversare, le prove cui siamo sottoposti, i pericoli e le difficoltà; maestri, alleati e antagonisti; fatica e gioia, paure e speranze. Ma soprattutto è un archetipo della trasformazione: l’eroe ritorna dal suo viaggio intimamente cambiato, e pronto per una nuova fase dell’esistenza. Saranno prese in considerazione inoltre le applicazioni di tale struttura narrativa nella sceneggiatura cinematografica proposte da Christopher Vogler (The Writer’s Journey).
Modulo 4: Il sistema dei rāsa.
L’ultimo modulo sarà incentrato su un’esplorazione del sistema esposto nel Nātyasāstra, il testo fondamentale del teatro indiano, che è l’equivalente della Poetica di Aristotele; vale a dire il rapporto tra rāsa (emozioni rappresentate) e bhava (stati mentali corrispondenti). Utilizzeremo in particolare la trasposizione occidentale del sistema ad opera di Richard Schechner, e le sue applicazioni nello scriptwriting.
In conclusione, gli allievi saranno invitati a produrre un testo originale che tenga conto delle esperienze vissute e delle tecniche sperimentate.
Finalità generali del corso
Fornire agli allievi una consapevolezza teorica dei fondamenti della creatività e del ruolo che essa ricopre nella formazione della persona.
Incoraggiare gli allievi a incontrare la propria dimensione creativa, prendersene cura e condividerla con gli altri.
Sperimentare tecniche e metodi di scrittura creativa che tengano conto delle diverse sensibilità individuali.
Bibliografia
Pitruzzella S.; Errico G. Manuale di narrazione creativa, FrancoAngeli, Milano, 2010
Rodari G. Grammatica della fantasia, Einaudi, 2013
Vogler C. Il viaggio dell’eroe, Audino, 2010
Uno o più testi a scelta fra i seguenti consigliati:
Munro A. Troppa felicità, Einaudi, 2014
Bolano R. La letteratura nazista in America, Adelphi, 2013
Landolfi T. Il mar delle blatte, Adelphi, 1997
Calvino I. Il castello dei destini incrociati, Mondadori, 2016
Buzzati D. Sessanta racconti, Mondadori, 2016
Borges J.L. L’Aleph, Feltrinelli, 2016
Schwob M. La crociata dei bambini, Fazi, 2013
Mari M. Euridice aveva un cane, Einaudi, 2015
- Categoria: Salvo Pitruzzella
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Il Corso di ECODESIGN affronta i temi cardine della progettazione di sistemi e componenti eco-compatibili nell'ottica del design industriale. In particolare, il Corso si prefigge di offrire una metodologia progettuale, nota come Design for Environment, che si esplicita nella realizzazione di prodotti e sistemi a ridotto impatto su risorse, salute umana ed ecosistema. Questo tipo di progettazione sta accompagnando sempre di più l'immagine di alcune produzioni che fanno del consumo eco-responsabile il principale fattore competitivo.
- Categoria: Eugenia Chiddo
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Eugenia Chiddo, Master in Product Design, si qualifica Project Manager alla SDA Bocconi di Milano e ricopre il ruolo di Direttore di Dipartimento della Divisione di Design Grafica & Comunicazione del CETMA - ENEA Centro di Progettazione, Design & Tecnologie dei Materiali - Cittadella della Ricerca di Brindisi. Ricercatore universitario - D. R. n. 184 del 20/07/2010 – settore scientifico disciplinare ICAR/13 – DISEGNO INDUSTRIALE – Scuola di Architettura e Design "Eduardo Vittoria" - Sede di Ascoli Piceno - Università di Camerino.
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- Categoria: Eugenia Chiddo
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“La teoria è comprendere qualcosa. L'arte è viverla. La teoria è comoda. L'arte no”.
Jerry Salz
Cosa vuol dire essere Artista, conoscere e valutare i percorsi e le scelte che hanno fatto per diventare artisti i nomi dell'arte contemporanea oggi.
La decorazione intesa come Arte a 360°contaminata da tutte le arti visive.
Il corso vuole affrontare il tema dell'arte in maniera del tutto stimolante si lascerà spazio alla sperimentazione di nuovi materiali e alla capacità creativa dell'alunno seguendolo nel percorso e partendo dal suo lavoro per un confronto con gli altri per trarne spunti collettivi
Saranno affrontate le problematiche che insorgeranno nel corso dell’elaborazione e se ne trarrà spunto per approfondimenti collettivi.
Consegna del progetto con dossier cartaceo, o cd.
La presenza al corso è obbligatoria.
Testi consigliati:
dontstopdontstopdontstop......Hans Ulrich Obrist; Postmedia.books
Vedere ad alta voce ; Jerry Saltz; postmedia.books
- Categoria: Maria Alessia Colacicco
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Arte e moda a confronto
Prendendo spunto dall'arte contemporanea,dagli artisti,e tutto ciò che gira attorno ad essa si cercherà di dare all'alunno spunti di riflessione per una più ampia e variegata ricerca artistica.
Programma del corso:
Ispirazione è la parola chiave.
Si lascerà l'alunno libero di sperimentare e utilizzare qualsiasi materiale, per adattarlo alle proprie esigenze, per la creazione di una vera e propria opera di Avanguardia come un abito o un accessorio.
Consegna del dossier cartaceo o cd.
Bibliografia consigliata
Moda e Design stili e accessori del novecento; Gabrilella D’Amato, Bruno Mondatori
Arte contemporanea a cura di Francesco Poli; Electa
- Categoria: Maria Alessia Colacicco
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Diploma di Maturità di Arte Applicata sez.Decorazione, Diploma di Laurea quadriennale in Pittura presso l Accademia di Belle Arti di Foggia,Diploma di laurea specialistica in Decorazione presso l Accademia i Belle Arti di Foggia conseguito con il massimo dei voti. Abilitazione all insegnamento di Discipline Pittoriche –A021. Attestato professionale di Decoratore Artistico conseguito pesso IRAPL (FG) Dal 2013 membro e volontaria dell Associazione di Volontariato Les Anges Gardiens de Monaco,Associazione a Sostegno dei senza tetto di Nizza ( Les Alpes Marine France). |
- Categoria: Maria Alessia Colacicco
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