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L'immagine disegnata, nella sua essenzialità, si identifica con il primo momento creativo dell'opera d'arte. Il disegno è la base e il mezzo di quel lungo e paziente lavoro di progettazione di un'opera in pittura, scultura, architettura, nelle arti decorative.
La pratica del disegno, prima ancora della scrittura, è uno dei primi e istintivi mezzi con cui si esprimono idee e pensieri. Il disegno è esistito sin dai tempi preistorici, come attestano i graffiti rinvenuti sulle pareti delle grotte mediterranee e francesi-cantabriche. Ma la piena maturazione delle sue potenzialità, risale al secolo XVI. Nell'Italia umanistica infatti, il disegno diventò lo strumento di ricerca per eccellenza, cioè il mezzo per porre e verificare visivamente ipotesi sulla struttura dell'universo e dell'uomo.
Leonardo però, fu il primo a compiere una distinzione consapevole tra disegno mentale o progetto d'artista e il disegno dell'artefice, la differenza tra quest'ultimo ed il primo è che il disegno dell'artefice nasce immediatamente dall'intuizione dell'artista come schizzo, prima di essere adottato al progetto operativo che l'artista elaborerà per realizzare concretamente l'opera quindi, il disegno come il momento di contatto dell'artista con la divinità che è lui.
In base a queste premesse, lo studente dovrà scegliere un artista dal 400 all'800 e studiare l'opera grafica, se questa non esiste, dovrà ricavarla dalle opere pittoriche. La finalità da raggiungere è quella di avere una maggiore coscienza e qualità grafica dell'artista preso in esame e di conseguenza migliorare le proprie corrispondenti e potenziali qualità.
Per ogni elaborato è richiesta l'utilizzazione della matita, con la tecnica a tratto, a tratto incrociato, sfumato. Dopo aver dimostrato le proprie capacità segniche servendosi della matita, lo studente potrà usare altre tecniche artistiche: carboncino, sanguigna, pastelli colorati, acquerello, pastelli ad olio, pennarelli, inchiostri. Infine dovrà presentare in sede di esame una tesina con sue motivazioni e considerazioni sull'artista scelto.
BIBLIOGRAFIA:
PETROLI, TOFANI, SCIOLLA, Il disegno, forme, tecniche e significati, Torino, 1992.
SMITH, HOLT, Manuale dell’artista, strumenti, materiali, tecniche, Bologna, 2000.
BETTY EDWARDS, Il nuovo Disegnare con la parte destra del cervello, Longanesi & C., 2002.
PROF.SSA MAGDA MILANO
ELENCO ARTISTI
GIOTTO
PAOLO UCCELLO
LEONARDO
MICHELANGELO
RAFFAELLO
CARAVAGGIO
MANTEGNA
PIERO della FRANCESCA
BOTTICELLI
GOYA
DURER
BOSCH
TIZIANO
COURBET
VELAZQUEZ
DELACROIX
ANTONELLO da MESSINA
GIORGIONE
PERUGINO
TINTORETTO
PAOLO VERONESE
- Categoria: Magda Milano
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- Categoria: Magda Milano
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I contenuti artistico-disciplinari e scientifici dell’Anatomia artistica riguardano la rappresentazione del corpo umano, sia sul piano espressivo che della comunicazione visiva, e le relative conoscenze strutturali, morfologiche, antropometriche e simboliche. Il settore include competenze e ambiti di ricerca concernenti la lettura storica e contemporanea della forma umana e del corpo nell’arte, dall’antichità ai nostri giorni, compresi la storia della disciplina, lo sviluppo delle teorie e dei metodi, la relazione del corpo con l’ambiente, naturale e costruito. Include inoltre lo studio del corpo umano come modello per la struttura organica dell’opera d’arte, nell’ampia accezione di riferimento e mezzo conoscitivo delle regole che definiscono la forma, fino all’atto espressivo autoreferenziale. La metodologia formativa e di ricerca si avvale anche di strumenti interdisciplinari con le altre forme del sapere, il metodo morfologico si estende all’analisi dell’opera d’arte e alla rappresentazione del mondo naturale. L’attività laboratoriale ha finalità sia espressive sia analitico-descrittive e si realizza mediante il disegno e le altre tecniche tradizionali, dei nuovi media e della multimedialità.
[declaratorie dal D.M. 22/01/2008 n. 482]
- Categoria: Pietro Romano Matarrese
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Biennio
Fondamenti teorici e pratici della pittura affrontati nelle tematiche più ampie. Tecniche dei materiali usati. Applicazioni pratiche. Uso dei materiali poveri (gesso, colla, sabbia, pigmenti, carta.) Applicazione e uso dei materiali su citati.
Studio e realizzazione dei progetti (per gruppi di due o più studenti della stessa disciplina o di discipline diverse: scultura, scenografia, decorazione…)
Studio dei maestri contemporanei. Intervento su aree ambientali.
Visite conoscitive a musei e gallerie. Proiezioni di diapositive e video di artisti contemporanei.
Bibliografia consigliata
- LEA VERGINE, L’arte in trincea – Lessico delle tendenze artistiche, Skira.
- W. KANDINSKY, Punto Linea Superfice, Adelphi, 1968.
- WITTGENSTEIN, Osservazioni sui colori, Einaudi.
- F. DUGLAS SCOTTI, Atlante cromatico, Sansoni, 1970.
- YVE-ALAIN BOIS, ROSALINDA KRAUSS, L’Informe, Mondadori, 2003.
- UMBERTO ECO, Trattato di semiotica generale.
- Categoria: Luigi Mastromauro
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I seguenti concetti guida saranno materia d’ispirazione per l’intera durata del programma di studi:
Dell’uomo e della bellezza della natura.
Dell’intelletto e dell’istinto e impulso creativo.
Del diritto all’immaginazione e alla follia.
Triennio
Premessa: Attraverso la pratica pittorica e lo studio degli eventi artistici, lo studente potrà individuare liberamente lo stile e la poetica affine al suo gusto e personalità, sia attraverso il palinsesto dei molteplici momenti artistici, dall’antichità ai giorni nostri, che un’eventuale propria ricerca poetica e stilistica.
Tale esperienza è finalizzata ad una migliore possibilità di concentrazione ed interesse su qualsivoglia argomento di studio sulle arti visive. I campi individuati dallo studente dovranno essere tempestivamente comunicati al docente e discussi per la coordinazione.
L’attività didattica si svolgerà attraverso lo studio di concetti elementari, indispensabili per lo studio della materia.
Studio teorico
Necessità di una cultura artistica. Studio e soluzione dei problemi compositivi. Interazioni creative tra studenti. Alcune considerazioni sulla percezione e psicologia della forma: dal volume allo spazio, rappresentazione dello spazio.
L’effetto spaziale: spazio statico, spazio dinamico, orizzontale e verticale, obliquo e antigravitazionale, l’angolo retto.
L’effetto armonico: modulo, proiezione, simmetria e asimmetria, prospettiva, prospettiva annullata (il fondo assume la stessa importanza del piano, la lezione di Matisse), il tracciato-guida, il rettangolo aureo, la serie dei rettangoli dinamici, il triangolo sacro, il fascino dei numeri.
Studio dal vero
Figura disegnata, studio dei grandi maestri. Lo studio dell’oggetto. Applicazioni pratiche. Composizione e rapporti proporzionali, controcomposizioni e dissonanze, scomposizioni della forma. Valori tonali e chiaroscurali. Le superfici (preparazione delle tele). Importanza dei materiali.
Il colore, importanza del colore, uso dell’acquarello, tempera, tempera acriliche ed altro.
Bibliografia consigliata
- ENRICO BAY, Impariamo la pittura. (I anno)
- LEONARDO, Trattato sulla Pittura. (I anno)
- P: FRANCASTEL, Lo spazio figurativo dal Rinascimento al Cubismo, Einaudi.
- ARNOLD HAUSER, Storia sociale dell’arte, Einaudi.
- MARIO DE MICHELI, Le avanguardie artistiche del Novecento. Feltrinelli.
- ARTHUR SCHOPENHAUER, argomenti selezionati da: Il mondo come volontà e rappresentazione. Prefazioni, da La dottrina della rappresentazione astratta del pensiero, cap. 5: Dell’intelletto privo di ragione, cap. 7: Del rapporto tra la conoscenza intuitiva e la conoscenza astratta, cap. 17: Del bisogno metafisico dell’uomo, cap. 27: Sull’istinto e sull’impulso creativo, cap. 28: Caratterizzazione della volontà di vivere, cap. 31: Del Genio, cap. 32: Sulla Follia, cap. 33: Osservazioni sparse sulla bellezza della natura, cap. 34: Sull’intima essenza dell’arte. Arnoldo Mondadori, Edizioni I Meridiani.
- MAURICE NADEAU, Storia e antologia del surrealismo. Oscar Studio Mondatori.
- GILLO DORFLESS, Ultime tendenze nell’arte d’oggi (Dall’Informale al Postmoderno).
- Categoria: Luigi Mastromauro
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Elemento fondamentale per chi si appresta ad apprendere la Tecnica dell’ Incisione è l’acquisizione di un metodo di lavoro rigoroso quale principio universale comune alle discipline artistiche. Partendo dalla conoscenza storica dell’arte incisoria, ci si addentrerà verso una manualità atta a sperimentare materiali e strumenti tecnici specifici.
Il “laboratorio” diviene fucina di idee e progetti creativi che prendono lentamente forma attraverso i processi “alchemici” della materia incisa, nonché della sua restituzione sulla carta.
Processi di apprendimento, tecniche e fasi di lavoro
- Esercitazioni sul segno e sua organizzazione; analisi espressiva e contenutistica di disegni e opere incise.
- Indagine sulle differenti tipologie del segno attraverso la lettura di opere di artisti incisori del passato e contemporanei.
- Ideazione e progettazione di bozzetti per la realizzazione di un’opera incisa secondo tecniche dirette (puntasecca, bulino e manieranera) e indirette ( acquaforte, acquatinta, ceramolle, ecc.)
- Conoscenza di strumenti di lavoro e loro utilizzo specifico sulle matrici di stampa (punte, rotelle, brunitoi, berceau, vernici, cere, inchiostri).
- Tecniche di preparazione delle lastre (zinco, rame, plexiglass, linoleum, cartone). Squadratura, levigatura, biseccatura. Le vernici fluide e le cere antiacido.
- Preparazione dell’acido e tempi di morsura (acido nitrico, per cloruro di ferro e mordente olandese). La morsura piana e a copertura.
- Tecniche dirette: la puntasecca, bulino e manieranera. Inchiostrazione e stampa; caratteri grafici.
- Tecniche indirette: l’acquaforte. Preparazione e incisione delle lastre, morsura, inchiostrazione e stampa.
- Ceramolle: le cere; stesura e protezione della lastra, morsura, stampa e caratteri grafici.
- Acquatinta: metodo della resina (pece greca); fissaggio della resina (bitume giudaico); Metodo a spruzzo, metodo al sale; maniera a zucchero o a penna. Incisione e tecniche sperimentali.
- Stampa bianca e a secco; monotipia, acquaforte in rilievo, calcografia, incisione fotomeccanica, carborundum, acquatinta a copertura con pastello antiacido. Caratteri grafici.
- Le carte i cartoncini per la stampa calcografica. La bagnatura della carta.
- I Fondini e loro impiego; la collatura dei fondini.
- Gli inchiostri e l’inchiostrazione; la pulitura.
- Il torchio da stampa; il feltro, il tendifeltro e le flanelle.
- Stampa a colori.
- Inchiostrazione a poupée; inchiostrazione mista.
- La stampa; prove di stampa.
- Tiratura e numerazione.
- Categoria: Federico Martino
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Tecniche dell'incisione (Biennio)
I contenuti didattici inerenti il Corso di Tecniche dell’Incisione per il Biennio Specialistico, comprendono la somma degli aspetti teorici, dei procedimenti tecnici e metodologici della materia incisa, secondo le tecniche calcografiche, xilografiche, litografiche, serigrafiche e sperimentali.
L’ambito laboratoriale sperimenta la prassi del disegno, la progettazione artistico-grafica e l’elaborazione artistica di un tema libero concordato con il Docente, sviluppato secondo strumenti metodologici propri dell’Iconografia e dell’Iconologia, nonché secondo i linguaggi espressivi del fare artistico. Il corso prevede inoltre, l’approfondimento dei contenuti della stampa d’arte, l’analisi e la conoscenza dei mezzi, degli strumenti e dei materiali, in rapporto alla produzione artistica seriale ed industriale, secondo linguaggi incisori storici, tradizionali, contemporanei e sperimentali.
Affronta altresì, l’analisi dell’evento della stampa nei differenti procedimenti tecnici ad incavo, a rilievo e in piano, nonché i processi a tecnica mista come la fotoincisione, la fotolitografia e la gipsografia.
Il corso guarda con particolare attenzione alla sperimentazione ed alla ricerca avvalendosi dell’uso di metalli diversi, secondo la Grafiscultura, ricercando la plasticità della forma, seppur nella restituzione bidimensionale della carta.
Il programma laboratoriale si alternerà a momenti teorici relativi, alla Storia dell’Incisione e alle monografie di artisti incisori di maggiore rilievo, per un’analisi comparativa del segno e della sua rappresentazione.
- Categoria: Federico Martino
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Tecniche dell'Incisione (Triennio)
Il corso prevede un assiduo e approfondito esercizio delle tecniche incisorie nelle differenti soluzioni tecnico-artistiche, attraverso l’analisi degli aspetti storici, iconografici, tecnico-pratici e sperimentali, al fine di fornire ai discenti mezzi e strumenti esperenziali utili alla crescita ed alla formazione delle singole individualità creative.
Partendo dall’analisi del segno inciso, si affronteranno le conoscenze della Puntasecca, dell’ Acquaforte, della Ceramolle e della Manieranera.
Ci si soffermerà sull’incisione indiretta addentrandosi sulla maniera a zucchero, sulla maniera al sale, quindi su quella a penna e su quella pittorica. L’analisi e la lettura delle opere di artisti incisori ed il costante esercizio della pratica, saranno da stimolo al personale percorso di ricerca per l’acquisizione di capacità critiche-operative, creando momenti di scambio e di interdisciplinarità, nonché instaurando rapporti con l’esterno al fine di relazionarsi con la realtà artistico-culturale del territorio.
Bibliografia
- Paolo Bellini “Storia dell’incisione moderna” Minerva Italica
- Bianchi Barriviera “ L’incisione e la stampa originale” Neri Pozza
- R. Buscaglia “ Incisione calcografica e stampa originale d’arte” Quattroventi
- A. Battistone “ Tecniche dell’incisione” Vicenza 1973, ristampa 1983
- E. Salamon “ La collezione di stampa, da Durer a Ricasso
- G. Strazza “Il gesto e il segno. Tecnica dell’incisione” Scheiller
- S. Massari e F. Neri “ Da Maso Finiguerra a Ricasso” La nuova italica scientifica
- Benjamin “ L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica” Nuovo politecnico
- U. Eco “Trattato di semiotica” Bompiani
- E. Panofsky “Il significato delle arti visive, studi di iconologia” Nuovo politecnico
- “Hayter e l’atelier 17” Electa
- Antony De Witt “ L’incisione italiana” Reprint delle edizioni Hoepli
- Cesare Ripa “Iconologia” Tea Arte
- M. A. Holly “Iconografia a iconologia” Jaca Book
- E. Panofsky “ La vita e le opere di Durer” Ed. Feltrinelli
- L. Vitali “ L’opera grafica di Giorgio Moranti
- Categoria: Federico Martino
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I contenuti Artistici e Tecnico scientifici del corso riguardano lo studio dei linguaggi visivi e percettivi, l’analisi dei processi creativi e grafico espressivi nell’accezione analogica metaforica, antropologica e simbolica delle molteplici forme della comunicazione, nell’interazione fra segno e messaggio.
Il programma prevede ambiti di ricerca relativi alla lettura storica e contemporanea dei linguaggi visivi, nonché lo studio del segno nella complessità tonale e semantica, la prassi progettuale e logico formale del disegno, fino ai processi artistico-culturali della divulgazione e fruizione dell’immagine.
La prassi laboratoriale si avvale della conoscenza metodologica di strumenti, mezzi, supporti e materiali tipici della stampa, dall’acquisizione della manualità delle tecniche calcografiche alla stampa manuale, dalla copia unica alla produzione seriale, fino alla sperimentazione delle più innovative pratiche tecnologiche ( e multimediali) della contemporaneità, compresi gli aspetti seriali, tecnico-industriali, editoriali, nonché multimediali e di ricerca propri del processo divulgativo dell’immagine in ambito visivo.
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PARTE GENERALE
Gli sviluppi recenti (dalla fine degli anni Sessanta ad oggi):
Comportamento, Arte concettuale, Transavanguardia italiana, Transavanguardia internazionale (Germania, Francia, Inghilterra, USA), Graffitismo, Neo-oggettistica USA/Europa, Anni novanta-duemila.
Approfondimenti: focus su alcuni temi e protagonisti del periodo preso in esame.
CORSO MONOGRAFICO
Arte, natura, agricoltura
Negli ultimi decenni è emerso il tema dell'emergenza planetaria relativamente alle risorse e al loro sfrenato sfruttamento Focalizzando l'attenzione su esperienze artistiche dalla fine degli anni Sessanta ad oggi, il corso intende approfondire temi momenti e protagonisti dell'arte contemporanea in relazione all'esperienza della natura, con particolare riguardo a ricerche di ultima generazione.
TESTI BASE
G. Dorfles, A. Vettese, Arti Visive, Il Novecento, tomo 3°, Atlas ed. Bergamo 2004 pp. 317- 411; 416-430 (tomo A) pp.206-218 (tomo B)
A. Vettese, Capire l'arte contemporanea, U. Allemandi ed. Torino 1966, pp. 7-155.
A. Marino – M. Vinella (a cura di), Keywords, decalogo per una formazione all'arte contemporanea, Franco Angeli ed. Milano 2016 (lettura generale del testo e studio di un saggio a scelta dello studente).
Dispense (obbligatorie) fornite dal docente
Bibliografia consigliata:
AAVV. Contemporanea-arte dal 1950 ad oggi, Mondadori, Milano 2008
L. Vergine, Body art e altre storie, Skira ed., Milano 2000
A. Bonito Oliva, La Transavanguardia italiana, Politi ed. Milano 1985
A. Bonito Oliva, Transavanguard International, Politi ed, Milano 1984
G. Celant, Inespressionismo, Costa & Nolan, Genova 1988
J. Baudrillard, La sparizione dell’arte, Politi ed., Milano 1990
J.F. Lyotard, La condizione postmoderna, Feltrinelli ed., Milano 1981
G. Clément, Manifesto del Terzo paesaggio, trad.it. Ed Quodlibet, Macerata 2005
T. Macrì, Il corpo postorganico, Costa & Nolan, Milano 1996
H.Foster, R.Krauss, D.Joselit. B.H.Buchloh, Y.A. Bois, Arte dal 1900. Modernismo, Antimodernismo, Postmodernismo, Zanichelli, Bologna 2006
N.B. Si raccomanda inoltre la consultazione costante di manuali di altre discipline (Storia e filosofia in particolare)
- Categoria: Antonella Marino
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