Introduzione all'uso del computer su piattaforma WINDOWS XP (sistema operativo), all’illustrazione commerciale e alla computer grafica tramite lo studio del seguente programma: ADOBE ILLUSTRATOR (grafica 2D vettoriale), e similari.
Gli argomenti trattati:
Creazione ed editazione delle cartelle - Caricamento e salvataggio dei files / Personalizzazione del desktop / Installazione hard e software ed impostazione del Bios / Principi di disegno vettoriale / Collage digitale ( cut & paste ) / Sguardi sul panorama grafico internazionale / Il delucido / La linea di contorno e gli strumenti del disegno digitale / Meccanismi della creatività e figure retoriche del linguaggio visivo / Lettering creativo 2D – 3D / Texture, pattern e retinatura / Ranges cromatici e sfumature / Principi di stampa Ink-Jet e masterizzazione.
Elaborato finale d'esame: “manifesto pubblicitario” ( su tema da assegnarsi )
L'ammissione all' esame, valutato 4 crediti al suo superamento, è subordinata ad almeno 12 presenze/lezione, ognuna di 3 ore consecutive tra teoria ed esercitazioni, più un minimo di 4 revisioni sul lavoro concordato, da presentarsi in tale sede in uno dei seguenti formati di stampa:
una tela, montata su telaio, 60x80 cm. ( formato minimo )
quattro stampe 30x40 cm. su carta fotografica
otto tavole 20x30 cm. su carta fotografica
Le spese di stampa, da effettuare esternamente alla scuola, sono a carico dello studente. Da prevedere all’ esame un'ulteriore prova estemporanea, su tema assegnato al momento, e/o la compilazione di un test a risposta multipla, ai fini della media del voto. Il lavoro sarà trattenuto e restituito all’allievo l’anno successivo.
ntroduzione alla storia dell’Incisione in Italia e in Europa Il corso propone lezioni sulla storia dell’incisione europea del Quattrocento e Cinquecento, toccando alcuni degli aspetti più significativi in merito agli artisti e alle tecniche principali, alle varie tipologie e ai generi.
Nascita e diffusione delle stampe tra Quattrocento e Cinquecento
Dalla silografia alla stampa calcografica
L’incisione calcografica:
-tendenze artistiche di un’epoca -invenzione e traduzione -la fortuna dell’incisione nel Cinquecento
I centri, le scuole, gli artisti -i primi incisori d’oltralpe
-il mestiere di orafo: da Maso a Robetta -i grandi maestri del Nord : A.Durer, -Andrea Mantegna e l’incisione italiana prima di Marcantonio -Tiziano e l’incisione veneta -Marcantonio e Raffaello: un binomio dell’incisione -limiti e possibilità della tecnica -tra mito e allegoria -il Parmigianino e gli sviluppi dell’acquaforte
Bibliografia S. Massari, F. Negri Arnoldi, Arte e Scienza dell’incisione, Roma 2003 pp.17-152 F. Anzelewski, Durer, Art Dossier n°14 Giunti, Milano 1987 R. Papa, Durer, Art Dossier n°231,Giunti, Milano 2007 Letture consigliate E. Borea, Stampa figurativa e pubblico dalle origini alla affermazione nel Cinquecento, in “Storia dell’Arte Italiana. L’artista e il pubblico”, vol. II, Parte I, Einaudi, Torino 1979 L. Toccacieli, Melencolia I di Albrecht Durer, Silvana ed.,Milano 2008 L. Toccacieli, L’Allegoria della vita umana di Giorgio Ghisi, Milano 2008
Nella prima parte del corso verranno prese in esame le fasi dell’evoluzione storico-stilistica del costume dall’antichità al XX secolo in riferimento al contesto economico sociale e culturale del tempo.
Il corso mira a far acquisire una corretta metodologia di lettura e analisi del costume per cogliere il valore e il senso dei mutamenti intervenuti nei secoli considerando gli avvenimenti storici nel cui contesto si sono verificati e in cui maggiore è stato il fermento innovativo sotto l’aspetto vestimentario.
Nella seconda parte del corso si analizzeranno, in modo particolare, il vestiario e i suoi mutamenti nel XVI secolo e nel XIX secolo, privilegiando la comprensione degli elementi fondamentali delle evoluzioni stilistiche del costume attraverso la lettura delle immagini e delle testimonianze artistiche, la definizione specifica dei termini inerenti alle fogge vestimentarie e agli accessori
Bibliografia:
uno dei seguenti manuali a scelta
S.Piccolo Paci, Parliamo di Moda, Cappelli, Bologna 2004 voll. 1-2-3
V. Maugeri, A.Paffumi, Percorsi di storia della moda e del costume,Calderini, Bologna 2001 voll. 1-2-3
J.Anderson Black, M.Garland, Storia della moda, De Agostini, Novara
e inoltre
M. G. Muzzarelli, A. Campanili ( a cura di ), Disciplinare il lusso:la legislazione suntuaria in Italia e in Europa tra Medio Evo ed Età Moderna, Carocci, Roma 2003 pp.179-198
R.Levi Pisetzky, Moda e Costume, in Storia d’Italia, I documenti, Einaudi, Torino 1973 pp.939-978
E. Morato, La stampa di moda dal Settecento all’Unità, in Storia d’Italia Annali 19, Einaudi, Torino 2003 pp-767-796
R.Carrarini, La stampa di moda dall’Unità ad oggi, in Storia d’Italia Annali 19, Einaudi, Torino 2003 pp-797-834
Durante le lezioni verranno segnalate e consigliate altre indicazioni bibliografiche
Il corso si propone di fornire allo studente un'adeguata conoscenza di base delle principali vicende dell'arte con riferimento alla produzione artistica in Italia e in Europa dal Cinquecento all’Ottocento e tende a fornire essenziali strumenti di metodo che permettano di leggere l'opera d'arte dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale e culturale nella quale viene prodotta.
Argomenti delle lezioni: L’Arte del Rinascimento maturo: Bramante, Leonardo, Michelangelo, Raffaello La maniera moderna in Veneto e in Emilia: Giorgione, Tiziano, Lotto, Correggio, Parmigianino Sperimentalismo anticlassico, la Maniera, la Controriforma e la crisi della società italiana: Giulio Romano, Andrea del Sarto, Rosso Fiorentino, Pontormo, Bronzino, Vasari, Barocci, Veronese, Tintoretto, Palladio L’opposizione al Manierismo. Dalla Controriforma al Barocco: i Carracci, Caravaggio Sviluppo del Barocco in Italia: Bernini, Borromini, Pietro da Cortona Tra Barocco e Rococò: tendenze pittoriche nell’Europa del Settecento Il Neoclassicismo: David, Canova Aspetti del Romanticismo in Europa e in Italia: C.F. Friedrich, J. Constable, J.W. Turner, T. Géricault, E. Delacroix, F.Hayez, i Preraffaelliti. I protagonisti del Realismo: J.B. Corot, J.F. Millet, H.Daumier, G.Courbet, i Macchiaoli La rivoluzione Impressionista: E. Manet, C. Monet, P.A. Renoir, E. Degas, C. Pisarro, A.Sisley Il Postimpressionismo
Ai fini dell’esame è richiesta la conoscenza della storia dell’arte dal XVI al XIX secolo da acquisirsi mediante lo studio di un buon manuale:
Bibliografia consigliata: G.Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte, Milano G.Dorfles, S. Buganza, J.Stoppa, Storia dell’arte dal Quattrocento al Settecento, Atlas, Bergamo vol. 2 e G.Dorfles, F.Laurocci, A. Vettese, Storia dell’Arte l’Ottocento, Atlas, Bergamo vol.3 P.De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Arte nella storia, Milano, Electa.B.Mondadori
Durante le lezioni verranno segnalate e consigliate altre indicazioni bibliografiche
Per la preparazione dell’esame possono essere utilmente consultati, oltre a monografie e cataloghi di mostre anche i seguenti repertori e enciclopedie: Maestri del colore, Fratelli Fabbri; Classici dell'arte, Rizzoli; Maestri della scultura, Fratelli Fabbri e i fascicoli di Art Dossier
L'attività didattica del corso si basa su un metodo di lavoro capace di fondere discipline artistiche molto diverse in un’unica esperienza interpretativa ed espressiva. L'ampio territorio in cui opera la decorazione, fa sì che la funzione didattica si configuri come un laboratorio permanente di ricerca e di sperimentazione.
Nel rispetto delle singole personalità degli studenti e delle diverse formazioni culturali sarà analizzata la scelta di tecniche e materiali più idonei alla propria indagine (argilla, gesso, sostanze colorate, resine, tessuto, cartapesta, ecc…ma anche materiale fotografico, video, immagini elaborate al computer) al fine di incentivare una adeguata educazione alla visione ed alla sensibilità dell’esecuzione.
In un secondo momento il corso si articolerà e si svilupperà nella verifica del confronto tra lo spazio e la propria produzione, oggettivandola e finalizzandola all'ambiente.
Il programma prevede la conoscenza delle principali affinità e differenze che vi sono tra scenografia teatrale, cinematografica e televisiva, nel percorso didattico lo studente verrà stimolato a sviluppare un’idea artistica personale che deve essere supportata dalle conoscenze tecniche ed informatiche fornite durante l’insegnamento stesso. Verranno affrontati temi come: produzione e pre-produzione cinematografica, vantaggi del cinema digitale, cinema 3d (cinema stereoscopico), elaborazione digitale dell'immagine tecniche di modellazione digitale, tecniche di rappresentazione dello storyboard. L’iter progettuale da seguire per la realizzazione di scenografie per cinema e cinema 3d:
pre-produzione, post- produzione e produzione di un film, dalla lettura della sceneggiatura allo spoglio, scelta della location, concept della scena e storyboard della sequenza scelta, costruzione del set in scala appropriata e modellazione 3d della scena, simulazione digitale della sequenza filmica con posizionamento camera e punti di ripresa, campo, controcampo, carrellate, panoramiche, piani di ripresa, piani sequenza ecc. rendering finale della scena. Attraverso la valutazione degli elaborati, si cercherà di evidenziare le qualità proprie di ogni singolo studente, al fine di esaltare le capacità artistico-creative di ognuno, attraverso l’appropriazione di strumenti di antica e nuova generazione.
Finalità
Il percorso didattico è finalizzato dunque alla formazione di una figura in grado di sviluppare competenze artistico-creative e tecnico-progettuali di rappresentazione della realtà, creando immagini, di ambienti architettonici e di scenografie per un set cinematografici e/o televisivi. generate da software complessi.
Sperimentazione
La sperimentazione è riferita ai sistemi di rappresentazione scenografica 3D e di animazione digitale (modellazione e composizione della scena, texturing, lighting, rendering, effetti speciali). Per la simulazione di ambienti 3d sono infatti necessarie competenze specifiche, teoriche e pratiche, In tale ottica si inserisce la ricerca e l’applicazione della Grafica 3d alla Scenografia, capace di creare non solo “immagini di sintesi” ma anche di intervenire con modificazioni su riprese reali o realizzare effetti speciali. I software che si andranno a studiare nello specifico saranno: Maya, Photoshop, Autocad, con lezioni mirate che si svolgeranno quindi con l’ausilio dei computer per il trattamento delle immagini digitali, elaborazioni ed effetti speciali 3d.
Nel corso dell’anno saranno organizzati Stage e workshop con scenografi professionisti e conceptartist di fama nazionale.
PROGETTO SCENOGRAFICO
Scenografia per la ricostruzione di un set cinematografico attraverso la lettura della sceneggiatura del film. Ri-progettare la scena del film ambientando set e location in un luoghi ricostruiti in teatro di posa, si richiede simulazione digitale del set e modello in stampa 3D. Il progetto richiede:
• Reference: ricerche di immagini sullo stile del periodo di ambientazione
• disegno dell’architettura, documentazione, ricerca con particolare attenzione alla cura dei dettagli.
• Elenco delle caratteristiche principali del film e ricerca iconografica
• Schizzi prospettici e proposte di concept design della scena (corredato da piante e sezioni ( in sede di verifica non verranno discussi progetti privi di pianta e sezione);
• Proposta scenografica con punti camera
• Storyboard di una sequenza filmica (almeno 5 frame indicativi)
• Modellazione scena con software 3d
• Inquadrature e campi di presa (simulazione digitale)
• Movimenti della macchina da presa e dei personaggi principali (simulazione digitale)
• Pani di produzione: descrittivo degli elementi che compongono la scena, elencario figurato di costume e d’attrezzeria (grande e minuta relativa a scena e costume)
• Topografia del set (piante del teatro di posa, definizione delle zone di interesse)
• Tavole tecniche: piante-sezioni generali del set 1:50 -sviluppi esecutivi1:20 -dettagli e particolari 1:5 -1:1- elementi di arredo della scena a disegno 1:5
• Ricerche di materiali costituenti la scena;
• Modellazione della scena con software 3d
• MODELLO PLASTICO della scena
La tipologia e la quantità delle tavole verranno concordate dal docente con gli studenti in base alle necessità progettuali CONSEGNA LAVORO COMPLETO, in cartella rifinita e definitiva e in formato digitale CD da archiviare: in sede di esame.
Testi obbligatori
-Ferretti. L'arte della scenografia.
-IL LAVORO DELLO SCENOGRAFO. CINEMA, TEATRO, TELEVISIONE
-Lori Renato -SCENOGRFIA E SCENOTECNICA PER IL CINEMA - R. Lori (edit. Gramese)
Testi facoltativi -
IL DISEGNO ARCHITETTONICO ESECUTIVO
- Luca Rovero, Simona Lanzu (edizione EPC)
- DISEGNO E PROGETTO. METODI E CRTERI…
- Pierangelo Boltri -PER UN PUGNO DI COLORI
- R. Casaro -DISEGNARE I SOGNI. DANTE FERRETTI SCENOGRAFO - A. Barbera
Il corso è orientato a fornire agli studenti, attraverso momenti di approfondimento teorico e pratico, elementi conoscitivi del disegno come linguaggio basato su convenzioni (segni e simboli) stabiliti da regole e abitudini tipiche di ogni epoca. L'elaborato "principale" sarà il taccuino del corso, un album a fogli bianchi, rilegato, di formato A3, nel quale lo studente svolge gli extempore (esercitazioni in aula), prendendo appunti delle lezioni, illustrandone gli aspetti artistici, a mano libera e/o a riga e squadra, secondo i casi, con i disegni. Il taccuino ospiterà una serie di esercizi assegnati nel corso delle lezioni.
Argomenti:
Elementi della percezione visiva;
Modulazione dello spazio;
Comunicazione visiva;
Messaggio visivo;
Scomposizione del messaggio;
Il colore;
Luce ed ombre;
Rappresentazione intuitiva dello spazio;
Rappresentazione prospettica dello spazio;
Composizione;
Simmetria;
Percezione del movimento;
Proporzioni;
Le tecniche.
Bibliografia consigliata
Segni e simboli, Adrian Frutiger, Stampa alternativa-Graffiti.
Teoria e pratica del disegno, Mario Docci, Laterza.
Il corso di studi di Decorazione intende fornire conoscenze di metodi e procedure delle tecniche artistiche, dotando lo studente degli strumenti necessari per la realizzazione di progetti, interventi, opere ambientali, nonché l'approfondimento di nuovi linguaggi visivi e delle relative tecnologie.
I contenuti possono essere sinteticamente ricondotti alle seguenti tematiche:
culturale: finalizzato ad illustrare alcune riflessioni multidisciplinari sul concetto di "Decorazione", il suo significato, il rapporto tra l'ideazione e il progetto;
scientifica: con lo scopo di fornire conoscenze di base di metodi di rappresentazione e modalità di ragionamento necessari all'ideazione e all'elaborazione progettuale;
tecnica: favorendo quelle conoscenze tecniche-applicative, utili per avere una adeguata padronanza nell'uso di strumenti idonei per la realizzazione di interventi sul territorio, nonché di ricerca di nuovi linguaggi espressivi.
Bibliografia consigliata:
L'oggetto della raffigurazione, Giovanni Anceschi, ETASLIBRI.
Arte e percezione visiva, Rudolf Arnheim, Feltrinelli.
Grammatica del vedere, Gaetano Kanizsa, Mulino.
Artista e Designer, Bruno Munari, Laterza.
Modalità d'esame:
Colloquio e presentazione cartella progettuale ed elaborati finali.
Il Corso si propone di far acquisire allo studente sulla base delle problematiche e le metodologie tecnico espressive, delle lavorazioni dei principali materiali dell'arte, la conoscenza degli stessi e la loro profilassi, le caratteristiche proprie e di interazione con l'ambiente. La conoscenza dei materiali non prescinde dalla loro utilizzazione attraverso le tecniche base ed avanzate, la soluzione dei problemi relativi ad essi e del fare artistico.
Gli strumenti applicabili alle procedure ed alle strategie finalizzate alla loro ottimizzazione alle loro proprietà alla struttura compositiva.
Il programma terrà conto della base degli studenti della loro preparazione e della attrezzatura a disposizione.
Argomenti
Cenni storici sulle tecniche e le loro evoluzioni
Le argille: terracotta, porcellana, gres, ecc.
Il gesso: proprietà ed utilizzo
Formatura
Il cemento: proprietà ed utilizzo
La cartapesta; lavorazione diretta ed attraverso lo stampo
Le cere per modellare
Metalli: assemblaggi e saldature - la fusione
Il legno: caratteristiche e metodi di lavorazione
La pietra: proprietà caratteristiche metodi di lavorazione, dalla sbozzatura alla finitura
Materiali sintetici nell'arte
I polimeri
Le gomme siliconiche
Le resine ed il loro utilizzo
L'ambiente come scultura; land art
Le poetiche del corpo, body art
Sperimentazione di materiali e tecniche inusuali in campo artistico
Modalità della didattica
Il corso si svolge attraverso lezioni teoriche, incontri ed esercitazioni laboratoriali volte all'apprendimento e conoscenza dei materiali. Il loro utilizzo è finalizzato alla conoscenza delle caratteristiche tecniche e delle specifiche proprietà; il loro utilizzo in campo artistico attraverso l'opera di diversi artisti.
Modalità di assegnazione dei Crediti Formativi e di Frequenza
Ogni credito formativo (c.f.) è pari a 25 h. di lavoro da parte dello studente. Pertanto, lo sviluppo del corso prevede un impegno orario pari a 56 h. di lavoro suddivise in 28 h. di lezione frontale e 28 h. pari al 50% del totale di studio individuale.
E' inoltre prevista l'acquisizione di c.f. derivanti da attività individuali strettamente inerenti la disciplina, stages, realizzazioni di opere partecipazione a mostre e quant'altro possa essere documentato. Vengono riconosciuti 0,50 c.f.
I 56 c.f. previsti dal corso potranno essere perseguiti dallo studente che frequenti almeno i due terzi delle lezioni, nell'arco del ciclo di studi semestrale.
Modalità dell'Esame
Possono accedere all'esame tutti gli studenti che abbiano raggiunto il numero di c.f. derivanti dal Corso con la frequenza alle lezioni e con l'eventuale integrazione dei c.f. derivanti da eventuali attività individuali.
L'esame è individuale e consiste in un colloquio sui contenuti degli argomenti trattati nell'ambito delle lezioni e sui progetti proposti.
La redazione di una documentazione su artisti e sulle tecniche da questi maggiormente utilizzate. L'esame è volto ad accertare le capacità tecniche e progettuali e di conoscenza delle tecniche scultoree acquisite dallo studente.
Bibliografia
Manuale di scultura; le tecniche i materiali le realizzazioni Philippe Clerin - ed Sovera 2005
I modi della scultura materiali strumenti e tecniche - ed. hoepli
Materiali per il Design; espressività e sensorialità: - Polipress 2005
Il percorso formativo della scuola di scultura ha come obiettivo primario la formazione di specifiche figure professionali nel campo delle Arti Plastiche
Obiettivi formativi
Il corso di studi, per il conferimento del Diploma Accademico di 1° livello in arti visive e discipline dello spettacolo-scultura, ha l'obiettivo di assicurare un'adeguata padronanza dei metodi e delle tecniche artistiche, privilegiando metodologie adeguate all'acquisizione di conoscenze e competenze dei diversi linguaggi espressivi e della variegata tecnologi che attiene in modo essenziale alla scultura definendo al meglio i rapporti che legano l'intervento dello scultore allo spazio-ambiente cui si riferisce.
Modalità della didattica
Il corso si svolge attraverso lezioni teoriche, seminari ed esercitazioni laboratoriali volte alla progettazione delle elaborazioni plastiche.
Scultura 1 - 2 - 3
La progettazione - ideazione - progetto - esecuzione;
La scultura come soggetto volumetrico-architettonico, lo spazio e le problematiche relative.
Il progetto ed i modelli.
Laboratorio per la scultura ambientale con l'applicazione delle nuove tecniche virtuali.